Trevignano Romano – “Il Venerdì Santo Gisella patisce la passione di Cristo”, parla la dottoressa che l’ha visitata

TREVIGNANO ROMANO – Si continua a parlare di Gisella Cardia, il cui nome all’anagrafe siciliana è Maria Giuseppa Scarpulla, questa volta dei segni comparsi sul suo corpo, emografie e stimmate.

Quest’ultime si manifesterebbero nel periodo pasquale, adesso quindi. A parlarne in tv è la dottoressa Rosanna Chifari, la prima ad aver visitato e refertato le ferite di Gisella Cardia.

Sono dei veri e propri buchi che iniziano a manifestarsi dal mercoledì delle Ceneri,  sanguinanti ma non emorragici che emanano un  intenso profumo di fiori. Quello che è inspiegabile è come le mani non abbiano difficoltà funzionali quando invece dovrebbero essere assolutamente bloccate con le dita gonfie e rosse“, considera il medico. “Un’esperienza molto dolorosa a cui io ho assistito,-  non solo stigmate sulle mani e sui piedi, ma anche i segni di una corona di spine a ricordare la “passione di Cristo. Si tratta di manifestazioni ematiche sotto pelle su tutta la fronte, le ho viste io perché ero con lei il venerdì santo, iniziano a scomparire dopo le tre del pomeriggio”.  Fenomeni “non scientificamente spiegabili” li definisce la dottoressa Chifari.

Ho tolto io personalmente le bende e quello che ho visto è qualcosa di straordinario“. La dottoressa infine invita anche il Vaticano a fare chiarezza “con una sua commissione scientifica” che certifichi gli accadimenti.  Per il momento una commissione c’è già,  per volere del vescovo diocesano Monsignor Marco Salvi si occuperà di indagare sui fatti attraverso quattro esperti in materia: un teologo, un mariologo, uno psicologo e un canonista, che dovranno ristabilire ordine e verità.

b.f.