Riceviamo e pubblichiamo – Si ripete il copione già visto nella stagione del professor Ciaurro. Solo pochi giorni fa il centrodestra ha lanciato l’ennesimo appello all’unità, smentito nei fatti nel giro di poche ore. Con quale faccia possono dire di presentarsi con una proposta unitaria alle prossime elezioni di Terni? Così cade il regno della destra del finto cambiamento a Terni e si consuma il fine mandato del sindaco Latini, sublimato dalla guerra intestina tra partiti che si sono sostenuti solo per interessi personali. Oggi il consiglio comunale era convocato per la discussione di fine mandato sul Documento unico di programmazione che rappresenta l’atto politico più importante dell’azione amministrativa. Convocazione che anticipa quella di martedì dedicata al bilancio di previsione 2022-25 che avrà probabilmente lo stesso esito: mancanza del numero legale e seduta sciolta. Anziché presentarsi alla discussione la maggioranza si è data alla fuga. L’ennesimo schiaffo a una città in ginocchio. Più che a una classe dirigente siamo in mano a una banda di irresponsabili e arrivisti della politica che non sono assolutamente in grado di guidare la città.
Gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Terni