ORVIETO – Erano le 18 circa di ieri pomeriggio quando alla sala operativa della Polizia Stradale di Fiano Romano iniziano ad arrivare numerose segnalazioni di un mezzo pesante impazzito che zigzagava sull’autostrada A/1 poco prima di Orvieto.
Immediatamente allertate, le pattuglie in servizio della Stradale di Orvieto si ponevano alla ricerca del veicolo segnalato che veniva rintracciato circa 10 chilometri prima dello svincolo autostradale.
Rilevata l’effettiva pericolosità della condotta di guida del conducente di quel mezzo pesante, il personale di Polizia, prima di procedere ad intimare l’alt, si posizionava dietro a tir cercando di rallentare il traffico che sopraggiungeva e creare così una distanza di sicurezza che consentisse poi di procedere al controllo senza rischi per gli utenti in transito.
Successivamente, poiché le manovre poste in essere dal mezzo pesante erano altamente rischiose, gli Agenti della Polstrada, decidevano di fermarlo immediatamente e, dopo essere riusciti a sorpassarlo con non poche difficoltà, rischiando di essere speronati durante tale manovra, intimavano l’alt al conducente che, dopo alcuni chilometri, ottemperava fermandosi a cavallo tra la corsia di emergenza e quella di marcia normale.
Messa in sicurezza la viabilità in transito, gli operatori chiedevano al conducente, straniero, di scendere dal mezzo, ma proprio in quel frangente, avvedutisi della sua incapacità ad uscire autonomamente dalla cabina a causa della sua precaria instabilità, per evitare che cadesse finendo sulla carreggiata dove transitavano altri veicoli, si trovavano costretti a trattenerlo nella sua discesa.
Non appena il conducente si trovava vicino ai Poliziotti quest’ultimi si rendevano conto che egli emanava un fortissimo alito vinoso e che quindi le sue condizioni fisiche erano riconducibili senza alcun dubbio ad un ingente assunzione di alcolici.
Sottoposto ad accertamenti etilometrici, l’uomo risultava positivo all’alcool ben oltre 5 volte oltre lo zero previsto per gli autotrasportatori in servizio rilevando una misurazione pari a 2,76 g/l (per gli automobilisti il massimo consentito è 0,50 g/l).
Per il conducente, pertanto, è scattato l’immediato ritiro della patente di guida con la conseguente denuncia per guida in stato di ebbrezza.
Soltanto la professionalità e la tempestivo intervento della Polizia Stradale ha potuto evitare un potenziale grave incidente con conseguente imprevedibili.