“Innesti” prevede nel corso delle primavera 2023 la riqualificazione di due luoghi “pubblici” del suo tessuto urbano: il Centro di Aggregazione Giovanile e un edificio inserito nell’area di Villa Albani/Giardino dei Giusti
CIVITAVECCHIA – A dieci anni dalla realizzazione del Progetto Waves, i cui “segni” sono ancora maestosamente fruibili sulle murate cittadine, il Comune di Civitavecchia, in partenariato con la Comunità di S.Egidio e in collaborazione con ASD Giocolieri e Dintorni, promuove INNESTI, un’iniziativa finanziata con fondi della Regione Lazio ai sensi della Legge Regionale n. 22 del 23 dicembre 2020.
«Intercettare il “linguaggio” delle nuove generazioni è la base da cui partire per comprendere il
cambiamento» «e dare spazio alle nuove espressioni artistiche, che di questi linguaggi sono l’espressione più rappresentativa, è un dovere e un piacere, per un’Amministrazione che sia davvero capace di fare comunità».
Il progetto di street art “Innesti” è decollato all’IIS Stendhal di Civitavecchia, che ha calorosamente ospitato un vivace incontro dei giovani con l’assessorato alle Politiche Giovanili, la direzione del’IIS Stendhal, le organizzazioni partner del progetto e gli street artist “residenti” di INNESTI: Daniel Airi, Liam Becker e Maximiliano Chimuris.
I giovani hanno avuto la possibilità di seguire gli artisti nelle loro presentazioni e poi, guidati dagli artisti stessi, cimentarsi in una prima opera di street art collettiva su pannelli appositamente approntati, che rimarranno visibili all’IIS Stendhal per un mese.
Il coinvolgimento dei giovani proseguirà con la partecipazione a due workshop tenuti dagli street artist di “Innesti”, che culmineranno con opere collettive su alcune murate cittadine.
L’assessore Napoli ha poi ringraziato i dirigenti scolastici che hanno aderito all’iniziativa e la Comunità di S. Egidio che l’ha promossa con la collaborazione di ASD Giocolieri e Dintorni:
«Come tutto il mondo, Civitavecchia ha attraversato un periodo difficile, quello dell’emergenza Covid, che ha portato con sé un isolamento che per due anni ha impedito la naturale condivisione che è forse la manifestazione più bella della giovinezza.
Ben vengano quindi iniziative come “Innesti”, che contribuiscono a riportare nella quotidianità la giusta dimensione partecipativa dei nostri ragazzi».
La realizzazione di opere di street art è tappa di un percorso più allargato, per un maggiore coinvolgimento dei giovani su temi particolarmente cari alle generazioni del futuro: multiculturalità, inclusione, educazione alla legalità, transizione ecologica.
Particolare attenzione è stata posta anche nella scelta delle tecniche e dei materiali, nel rispetto della sostenibilità ambientale.
“Innesti”, per la direzione artistica di Adolfo Rossomando, e con un piano della comunicazione curato da Wolli & Felix, vedrà gli street artist “residenti” Daniel Airi, Liam Becker e Maximiliano Chimuris firmare opere proprie di street art e realizzare workshop riservati ai giovani.