CERVETERI (RM) – Ore di angoscia tra Cerveteri e Viterbo. Non è solo la tredicenne Stefania a ad essere scomparsa da due giorni (LEGGI TUTTO), ma anche la sorella sedicenne che risiede a Viterbo. È una storia triste e di disagio quella che lega la città etrusca e il capoluogo della Tuscia. Una storia che racconta di una famiglia di Viterbo con difficoltà economiche e con due figlie minorenni che hanno già alle spalle vari precedenti penali per reati predatori. A un certo punto intervengono i servizi sociali che tolgono ai genitori l’affidamento della più piccola e la trasferiscono in una casa famiglia di Cerveteri. Intanto continua l’osservazione della famiglia viterbese da parte dei servizi sociali e arriva la comunicazione che di qui a qualche settimana anche la più grande sarebbe stata tolta ai genitori. Questa probabilmente la causa che l’altro ieri ha fatto scattare la molla nelle due ragazzine. E così la più piccola, dopo essere andata a scuola come tutte le mattine, una volta uscita dall’Istituto “Giovanni Cena”, che frequenta a Cerveteri, non ha fatto rientro alla Casa famiglia ma ha fatto perdere le sue tracce. La più grande avrebbe fatto lo stesso a Viterbo, uscendo dalla casa dei genitori e non facendo più ritorno. Secondo i carabinieri di Civitavecchia che stanno seguendo gli sviluppi della vicenda, le due ragazzine dovrebbero essersi riunite proprio nel capoluogo delle Tuscia, o comunque in qualche comune limitrofo, per tornare a stare insieme, non riuscendo più a sopportare la separazione forzosa. Le speranze di ritrovarle entro poche ore, sembrano più che fondate.