Troncarelli: “Disabili, infrastrutture, frazioni, tagli inconcepibili”
VITERBO – Bilancio previsionale, gli emendamenti del Pd non sono piaciuti alla maggioranza, e così, tutti bocciati, come dichiara la consigliera Alessandra Troncarelli: “Ci hanno bocciato tutti e quindici gli emendamenti presentati. Abbiamo cercato di intervenire su più tematiche possibili: sport, cultura, turismo, frazioni, sociale e investimenti sulle infrastrutture per colmare le lacune di questa amministrazione, senza riuscirci”.
Tra le richieste avanzate dal gruppo consiliare del Pd, 500 mila euro per la riqualificazione dell’impianto sportivo a Pianoscarano. “Pur avendo tutti i pareri tecnici favorevoli, la risposta è stata che non è al momento una priorità”.
Sull’assistenza domiciliare ad anziani e disabili i tagli sono drastici. “Con una lista d’attesa di 27 persone, hanno pensato bene di diminuire di 55 mila euro importi fissati da anni e con fondi già puntuali in bilancio, avrebbero dovuto incrementare invece di togliere”, prosegue Troncarelli che affonda ancora sui rigetti ricevuti “sulle frazioni, né iniziative, né fondi a disposizione, idem per Viterbo, mercatino di Natale, San Pellegrino in Fiore, tutte tradizioni accantonate. Così si uccide la storia della città. Abbiamo presentato un emendamento perché il comune acquisisse almeno il logo dell’evento San Pellegrino in Fiore, ma anche questo niente“.
Tra le richieste del Pd, l’ampliamento del cimitero di Grotte Santo Stefano, del parcheggio delle Pietrare, e rifacimento pavimentazione di Largo Africa, bagni chimici e arredo urbano a Sant’angelo di Roccalvecce, progettazione di un centro polivalente a Grotte Santo Stefano e recupero della ex scuola di Tobia.
Per il sociale, la richiesta di sostegno al Centro diurno il Papavero “l’associazione va a sopperire la chiusura di quello di San Carluccio, e si occupa di giovani disabili chiedevamo un supporto alla gestione, oltre a fondi per Emporio Solidale e Croce Rossa. Nel contrasto alla lotta alla povertà – prosegue la consigliera – ci sono già da tempo associazioni che si occupano di spreco alimentare invece si finanziano 20mila euro all’Università della Tuscia per il progetto ” Viterbo non spreca”.
Studio che in effetti risulta già essere stato fatto nel 2018 dallo stesso assessore Silvio Franco che è anche professore universitario.
“Se “Viterbo non spreca” vediamo di non sprecare denaro quindi” conclude Troncarelli.
b.f.