Il candidato sindaco Claudio Fiorelli, medico anestesista-rianimatore, lancia l’allarme sulle malattie legate all’inquinamento ambientale. “A costo di incatenarmi non farò riaprire il secondo inceneritore”
“Visiterò e farò visitare ogni ternano, casa per casa. Voglio sapere il suo stato di salute per accertarmi che non sia a rischio per le malattie legate all’esposizione all’inquinamento ambientale”. Così Claudio Fiorelli, candidato sindaco del Polo alternativo (M5S, Bella Ciao, Terni Conta) alla conferenza stampa di presentazione delle liste che compongono la coalizione. “Per anni abbiamo respirato sostanze inquinanti e i numeri sull’incidenza delle malattie oncologiche nel nostro territorio non trovano seguito poi nelle politiche. Le nostre saranno incentrate sulla prevenzione e sulla cura. Sanità e ambiente saranno due capisaldi della nostra amministrazione che porterò avanti senza se e senza ma, due problemi che da troppo tempo vengono portati avanti da altri. A costo di incatenarmi non farò riaprire il secondo inceneritore di Terni, non farò entrare nessun camion con materiale per essere incenerito e rilasciato nell’aria che tutti i giorni respiriamo. L’obbligo di effettuare studi epidemiologici e screening è stato inserito nel Piano regionale di qualità dell’aria grazie a Thomas De Luca, ma chi governa lo scrive e poi non lo fa. Io, da medico, su questo non intendo passare sopra perchè sulla salute non si scherza”.
“Una città anche culturalmente più vivace e vivibile – ha detto Federica Burgo, candidata consigliera comunale nella lista Terni Conta – lavoreremo per riportare Terni a essere una città che piace ai ternani e dove poter costruire il proprio futuro”. Terni da sempre è un laboratorio, ma i ternani non possono essere trattati come schiavi ha sottolineato Luca Simonetti, consigliere comunale uscente in lista con il Movimento 5 Stelle: “Non si può governare facendo finta di niente di fronte al fatto che l’istituto nazionale della sanità ha certificato un maggiore rischio di malattie oncologiche per bambini e donne, o che la provincia di Terni è quella con il maggior tasso di infiltrazione mafiosa nel tessuto produttivo. In una città senza cultura e senza prospettive lavorative è più facile infiltrarsi. Il dibattito non si fa con promesse irrealizzabili, il nostro progetto affonda le radici su 15 anni di studi e battaglie. L’unica alternativa credibile per cambiare la città, senza il bisogno di strilli e sputi ma con persone serie e competenti”. Persone come Cinzia Colagrande, ex dipendente comunale in pensione, o come Paolo Angeletti, consigliere comunale uscente e candidato nella lista Terni Conta.
“Una lista di persone pulite e non ricattabili” ha scandito Lorenzo Carletti candidato consigliere della lista Bella Ciao: “Orgoglioso di questa pluralità e di poter dare il nostro contributo. Un impianto valoriale che non tutte le altre coalizioni possono vantare. Terni deve uscire dallo stato di ininfluenza ed il principio di partenza deve essere la ricostruzione della classe politica e della moralità di chi sta al servizio dei cittadini. Il nostro progetto intende restituire il primato della politica e non la politica garante dei Cda. La politica regionale ha scaricato su questa città il costo della crisi. Noi siamo alternativi a loro e a chi nasconde i propri conflitti di interesse imprenditoriali e che prima sputava ai tifosi e adesso stringe mani”.
Nel pomeriggio il candidato sindaco del Polo alternativo, Claudio Fiorelli, incontrerà i cittadini alle 16 in via Brodolini (davanti al supermercato Hurrà) e alle 17 al quartiere Matteotti (parco David Raggi).
Claudio Fiorelli, candidato sindaco del Polo alternativo (M5S, Bella Ciao, Terni Conta)