ACQUAPENDENTE – Le bizzarrie metereologiche di una domenica altamente perturbata, non hanno confuso la magia che hanno regalato ad aquesiani e turisti i mini Pugnaloni. Realizzati dagli studenti dell’Istituto “Leonardo Da Vinci” coordinati dalla dottoressa Luciana Billi e dal corpo docente, i piccolissimi di scuola materna ed asilo nido con le rispettive famiglie e la Pro Loco. Nel pomeriggio sfilata per le vie del paese fino alla centralissima piazza Girolamo Fabrizio. Durante la consegna dei Trofei considerazioni finali a cura del presidente Pro Loco, Fabio Vitali: “La storia ci insegna che un secolo fa non erano i giovani o i giovanissimi a costruire i Pugnaloni, ma i falegnami ed i pittori coadiuvati dalle autorità ecclesiastiche. Le opere erano molto più grandi e forse tecnicamente più complesse di quelle attuali. Ma certamente non vitali come quelle di oggi. Frutto di gruppi che rinnovano mano a mano facendo spazio alle nuove generazioni, mentre i più grandi, presi da impegni di lavoro, diventano meno assidui. Sia come Pro Loco che come Comune di Acquapendente siamo oggi pomeriggio qui per affermare che in questa tradizione giocano ruolo importante questi capolavori. Costruiti dai bambini delle scuole materne, elementari e medie. Sono una sorta di palestra. Per avviarli alla scoperta della tecnica del mosaico dei fiori. Ma soprattutto per farli innamorare di questa tradizione. Come nel calcio anche qui c’è un vivaio. Per dare alle squadre maggiori nuove leve. Durante le processioni che si snoderanno nel centro storico, avranno un posto privilegiato: accanto alla Statua della Madonna del Fiore. Accanto a Lei per dimostrare di voler fortemente rappresentare continuità, futuro e tradizione, legate alla vita stessa del nostro paese”.
A fare gli onori di casa presso la biblioteca comunale la sindaca Alessandra Terrosi e l’artista Cesare Goretti, curatore della mostra “La visione artistica di una tematica religiosa che ha attraversato i secoli”.
Ora cresce l’attesa per la festa dei Pugnaloni il 20 e 21 maggio 2023, stupendi mosaici di petali di fiori e foglie riprodotti su delle tele esposte in paese per onorare la Madonna del Fiore.