VITERBO – Il concorso di idee per la progettazione della nuova Macchina di Santa Rosa sul sito del consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori.
A darne notizia è la sindaca Chiara Frontini a seguito della pubblicazione dell’avviso avvenuto già da qualche settimana sull’importante canale ufficiale nazionale, il cui messaggio è racchiuso nel titolo della notizia a tal proposito predisposta, “Gli architetti e la Macchina di Santa Rosa: sempre più protagonisti di una tradizione secolare”, a firma del presidente dell’ordine degli architetti PPC della provincia di Viterbo Giorgio Saraconi.
Una secolare tradizione storica e culturale – si legge nella news – che prevede che il centro storico sia attraversato dalla Macchina di Santa Rosa, una imponente scultura – vera e propria opera d’arte ed architettonica – alta circa 30 metri, trasportata da 100 facchini.
Si tratta di un evento fortemente suggestivo – durante il quale le vie interessate vengono oscurate per far risaltare l’illuminazione della Macchina – riconosciuto dall’Unesco nel 2013, insieme ad altre feste religiose in cui si trasportano le grandi macchine a spalle, patrimonio immateriale dell’Umanità. Sempre più frequentemente, negli anni, gli architetti sono protagonisti di questa tradizione, risultando vincitori dell’avviso pubblico che il Comune di Viterbo bandisce ciclicamente, circa ogni 5 anni, per rinnovare la Macchina di Santa Rosa, cimentandosi in una progettazione che trova il perfetto connubio tra arte ed architettura.
Successivamente alla proclamazione del vincitore – prosegue la notizia sul sito del CNAPPC – il Comune organizza una mostra per illustrare tutti i progetti presentati, realizzando in tal modo una importante iniziativa culturale che consente di apprezzare le migliori competenze artistiche ed architettoniche di quanti hanno partecipato al bando. La notizia si chiude con il richiamo alle modalità di partecipazione, riportate insieme all’avviso pubblico sul sito istituzionale del Comune di Viterbo.
“Una vetrina di tutto rispetto che garantisce una grande promozione e visibilità sia per l’evento Macchina di Santa Rosa, sia per il concorso di idee per la progettazione della Macchina che prenderà il posto di Gloria – ha sottolineato la sindaca Frontini -. La prossima Macchina di Santa Rosa rappresenterà la nostra città e la nostra ultra secolare tradizione in occasione dell’anno giubilare del 2025. Anche per questo motivo abbiamo deciso di tenere aperto l’avviso per un periodo lungo, tre mesi, in modo da garantirne la più ampia partecipazione, e di tradurlo in inglese, per dare concretezza all’internazionalità del riconoscimento UNESCO, che è, appunto, universale”.
A breve, inoltre, il consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori organizzerà un webinar nazionale sul concorso della Macchina di Santa Rosa per far conoscere a livello nazionale la parte tecnica del progetto. Un modo diverso per far apprezzare l’evento da un punto di vista professionale, progettuale e artistico.
“Siamo tutti in trepidante attesa di conoscere la macchina che sfilerà nel prossimo quinquennio (2024 – 2028) – afferma il presidente del sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini – un progetto che scaturirà dagli esiti di un bando ideato nei minimi particolari, comprensivo di tutti i valori che questa plurisecolare tradizione rappresenta. Dopo Gloria, che passerà il 3 settembre per l’ultima sua uscita, le aspettative sono molte; per questo motivo immagino che il lavoro della commissione sarà piuttosto arduo, anche perché, visto l’ottimo lavoro di divulgazione del bando, non ultima la pubblicazione sul sito del consiglio nazionale degli architetti, i progetti in predicato di presentazione saranno numerosissimi.
Quello che conta, in definitiva, sarà individuare una Macchina bella, rappresentativa, portatrice di valori, tra cui la consapevolezza di sfilare nell’anno del Giubileo, anno che dovrà necessariamente prevedere delle sorprese. Intanto ci prepariamo a festeggiare il decennale del riconoscimento Unesco, il 45° anniversario dalla fondazione del Sodalizio e, non ultimo, il ventennale della convenzione del 2003, senza la quale non avremmo il prestigioso riconoscimento Unesco. Sempre tutti di un sentimento, con Santa Rosa sulle spalle e nel cuore”.
Per partecipare all’avviso pubblico per l’acquisizione di una proposta ideativa relativa alla Macchina di Santa Rosa 2024/2028 – si ricorda – ci sarà tempo fino al prossimo 15 giugno. Per ulteriori informazioni, consultare l’apposita sezione dedicata sulla home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it .