TARQUINIA – Una giornata densa di appuntamenti e ricca di contenuti quella di mercoledì che ha visto al centro il monumento naturale della “Frasca”, e la sua pineta, come luogo in cui si custodisce e si preserva la biodiversità. Una occasione di riflessione per gli studenti dell’Istituto Agrario di Tarquinia protagonisti di “attività sul campo”.
Nella settimana che celebra la giornata mondiale della biodiversità che quest’anno ha avuto come tema “Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità” e nella settimana europea dei parchi che si concentra sul tema del “Building on our Roots”: costruire sulle nostre radici, la città di Tarquinia ha organizzata una intera giornata dedicata al tema.
Al convegno, che si è tenuto durante la mattinata presso la sala consiliare e dedicato a “Biodiversità cibo e salute”, è stato mostrato un video di saluto del segretario generale Onu António Guterres che ha rimarcato la necessità «di passare dagli accordi teorici ai fatti concreti per salvaguardare il pianeta».
Vito Consoli, direttore della direzione Ambiente ha ribadito l’importanza di far conoscere la biodiversità ai giovani, perché a loro sarà demandato il compito di tutelarla. È quindi intervenuto Andrea Napoletano come commissario Arsial che è l’Ente proprietario del parco “La Frasca”, e che ne cura la tutela e la valorizzazione. Quindi Danilo Monarca, direttore del Dafne che ha sottolineato l’importanza dello studio per i ragazzi per crearsi un bagaglio di conoscenza sul rispetto della natura e sull’importanza della sua valorizzazione.