MONTEFIASCONE – La cronoscalata Lago-Montefiascone è tornata. Alle 9,30 di questa mattina, domenica 4 giugno, è partita la 26esima edizione della gara d’auto. Ma non mancano polemiche e malcontento.
A far storcere il naso più di tutto è la chiusura della provinciale Lago di Bolsena, lungo la quale la manifestazione si svolge.
“Programmare la totale chiusura dell’unica strada del lago sia sabato che domenica del ponte del 2 giugno è cosa che qualsiasi amministratore definirebbe “peccato” – afferma un lettore di EtruriaNews nei messaggi inviati alla redazione -. Poi farlo per un’affluenza di poche unità di spettatori che “bloccano” a migliaia di fruitori di vivere il lago in modo ecosostenibile è assolutamente pazzesco”.
Il risultato, stando al racconto dei lettori che si trovano sul posto, è una “una atmosfera da pieno lockdown sul lungolago, che è vuoto. L’impossibilità a raggiungere i ristoranti, con i pranzi delle comunioni annullati o rinviati alle 17. Problemi di natura ambientale e la fauna che a causa dei rombi viene disturbata e si allontana. Una pazzia annunciata, ma a quale vantaggio? Si difendono dichiarando che gli alberghi sono pieni… nel ponte del 2 giugno lo sarebbero stati comunque! Marta e Capodimonte ringraziano le “fantastiche” iniziative del comune di Montefiascone“.