VITERBO – “Si alza il sipario sulla sfida del piano nazionale di ripresa e resilienza”. Ad annunciarlo la sindaca Chiara Frontini affiancata dagli assessori Emanuele Aronne (Urbanistica) e Stefano Floris (Lavori pubblici).
Saranno sedici i cantieri in partenza, oltre a due già attivati in piazza del Plebiscito e via Matteotti. Quattordici finanziati dal Pnrr e uno dal progetto Vetus Urbs finanziamento del 2016 che vede finalmente la luce.
“Non andiamo a cercare soldi in giro – afferma Frontini – ma realizziamo progetti e apriamo cantieri. Non basta prendere soldi, ci vuole la capacità di saperli spendere nei tempi che detta l’Europa, su questo ci siamo concentrati dal nostro insediamento perché siamo di fronte ad una sfida irripetibile ed epocale. E Viterbo sta rispondendo bene, siamo infatti tra i comuni più virtuosi per aggiudicazioni, bandi, appalti e inizio lavori. Al Pnrr si andranno ad aggiungere i fondi europei di sviluppo regionale Fesr e quelli per il Giubileo del 2025″.
Tra i lavori: riqualificazione del borgo di Bagnaia, realizzazione passeggiata ecologica intorno alle mura che inizierà il 15 giugno, pista ciclabile a Valle Faul, campi sportivi di Santa Barbara, piscina del Palazzetto dello Sport, museo di Piazza Crispi, facciata della scuola Luigi Concetti, lavori su scuola San Pietro, chiesa di Sant’Orsola, restauro del Palazzo del Podestà, consolidamento e messa in sicurezza di Torre Bacarozza, sistemazione case popolari del Carmine in linea con gli attuali standard dell’abitare (LEGGI TUTTO)
“Arrivare alla meta del cantiere, è una soddisfazione che ripaga di tutti gli sforzi” ha dichiarato Floris, annunciando scuole più sicure e interventi di miglioramento sismico importanti su strutture obsolete e mai manutenute.
Aronne è invece perentorio e da diverso tempo, “Sul Pnnr non abbiamo alibi. L’ho affermato il giorno in cui ci siamo insediati, accanto alla sindaca. Nelle prossime settimane metteremo a terra il più grande finanziamento che la città ha mai avuto. 16 milioni e mezzo di euro a che poi raddoppieranno il risultato che vogliamo è “il fine lavori“”.
“Risultati – ci tiene a sottolineare Frontini – per niente scontati”. “Abbiamo fatto le corse da dicembre – rimarca Aronne – siamo stati bravi, è un merito e ce lo prendiamo tutto”.