VITERBO – Proseguono gli appuntamenti culturali alla biblioteca consorziale, alla scoperta dei più grandi scrittori.
Venerdì 9 giugno, alle 17.30, lo scrittore e performer Giuseppe Manfridi ci farà scoprire e ri-scoprire due fondamentali autori della letteratura mondiale: Pessoa e Calvino. Saremo trasportati tra le pagine di Il libro dell’inquietudine e di Se una notte d’inverno un viaggiatore: un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio.
Appuntamento nella sala conferenze Vincenzo Cardarelli, Viale Trento 18 e.
Ai partecipanti sarà fatto omaggio dei volumi oggetto della performance.
Il Libro dell’inquietudine (in portoghese, Livro do Desassossego) è una delle maggiori opere dello scrittore portoghese Fernando Pessoa. Si tratta di un’opera postuma e incompiuta, oggi costituita da un’ibrida e innumerevole quantità di pagine scritte, «frammenti, tutto frammenti», come rivela Pessoa in una lettera. L’autore aveva originariamente abbozzato uno schema, ed effettuato una prima selezione dei testi da inserire in quello che avrebbe dovuto essere, nelle sue intenzioni, il libro definitivo.
Se una notte d’inverno un viaggiatore è un romanzo di Italo Calvino pubblicato nel 1979. In esso Calvino narra la storia di un lettore che, nel tentativo di leggere un romanzo (intitolato appunto Se una notte d’inverno un viaggiatore), è per ragioni sempre differenti costretto a interrompere la lettura del libro che sta leggendo e intraprendere la lettura di un altro. L’opera, narrata per la maggior parte in seconda persona, diventa quindi una riflessione sulle molteplici possibilità offerte dalla letteratura e sulla impossibilità di giungere a una conoscenza della realtà.