Nell’ultimo mese emesse cinque sanzioni antibivacco
VITERBO – Nell’ultimo mese sono stati effettuati dalla Polizia 13 servizi straordinari di controllo alcuni dei quali con il concorso di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Roma e di pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Viterbo. I dispositivi, organizzati dalla questura di Viterbo, si sono aggiunti ai quotidiani servizi di prevenzione garantiti quotidianamente nell’arco delle 24 ore dalle Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico.
Significativi i risultati conseguiti: 1.102 persone identificate, tra le quali numerose con precedenti di polizia, molte di nazionalità straniera e tanti minori, 618 autoveicoli controllati, 12 sanzioni al codice della strada elevate (con una carta di circolazione e una patente di guida ritirate e il sequestro amministrativo di un autocarro) e 5 verbali contestati per violazione dell’ordinanza del sindaco di Viterbo nei confronti di persone ubriache che bivaccavano nel centro cittadino. Inoltre, durante le attività, sono state denunciate 4 persone: due per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti con sequestro di droga, 1 per resistenza a pubblico ufficiale ed 1 per guida in stato di ebbrezza con sospensione della patente di guida; a queste si aggiungono due segnalazioni alla Prefettura per consumo personale di droga ai sensi dell’articolo 75 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 309/1990.
I servizi hanno, infine, consentito di rintracciare tre cittadini di nazionalità tunisina destinatari di altrettanti provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto di Viterbo, per gravi precedenti di polizia due dei quali, rispettivamente, di tentata violenza sessuale e reati inerenti agli stupefacenti. Gli stranieri sono stati accompagnati presso il Centro per i Rimpatri di Roma e, successivamente, imbarcati su voli charter predisposti dal Ministero dell’Interno diretti in Tunisia; sono così diventati 42 i provvedimenti espulsivi eseguiti dall’inizio del corrente anno da personale dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal dott. Roberto Coletta.
I poliziotti hanno garantito pattugliamenti appiedati nel centro storico cittadino, in particolare nei quartieri del “Sacrario”, di “San Pellegrino” e di “San Faustino” per aumentare la percezione dei cittadini residenti e dei numerosi visitatori e turisti che, in questo periodo, affollano le vie del capoluogo della Tuscia. Sono stati effettuati anche numerosi posti di controllo in alcune zone cittadine considerate “sensibili” quali il Cimitero, Valle Faul, viale Trento ed altre aree periferiche per prevenire il compimento di illegalità, favorire il rispetto delle regole e consentire di poter godere in tranquillità e sicurezza dei servizi della città a tutti i cittadini, soprattutto nei fine settimana e nelle ore notturne caratterizzate dalla presenza di tanti giovani che riempiono i molti locali della “movida”.