CANINO – I carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà, per soggiorno illegale nel territorio italiano un cittadino tunisino di 27 anni, privo di regolare occupazione lavorativa, domiciliato a Montalto di Castro.
L’uomo è stato controllato nel centro abitato caninese poco prima di recarsi presso l’Ufficio dello Stato civile del Comune, al fine di formalizzare la richiesta di contrarre matrimonio civile con una donna italiana del posto, con data di celebrazione già fissata per il 18 luglio 2023.
Dagli accertamenti svolti, mediante rilievi fotodattiloscopici e contatti con l’Ufficio Immigrazione della questura di Viterbo, è emerso che il tunisino si trovava in Italia dal dicembre 2021 in stato di clandestinità. Per questo motivo sono state avviate le pratiche di rimpatrio, con l’emissione di un decreto di espulsione da parte del questore e ritiro del passaporto in attesa della partenza.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva