VITERBO – Nuovo appuntamento per gli abitanti del quartiere San Faustino che ieri sera hanno incontrato il referente di vicinato scelto dalla sindaca, l’avvocato Michele Ranucci, a cui ha affidato il compito di “controllare” cosa non va sul fronte sicurezza e farsi portavoce nelle dovute sedi.
Durante l’incontro ad emergere è la volontà di dare vita ad un comitato di quartiere, la stessa cosa che sta cercando di fare l’associazione Proloco di Irene Temperini, strizzando però l’occhio all’organizzazione di eventi, appellandosi alla rinascita culturale per contrastare il degrado che qui ha preso il sopravvento.
“Io mi occupo di controllo di vicinato che è una cosa diversa, a me le segnalazioni che riguardano il fronte sicurezza nella zona San Faustino, Sacrario e via Marconi dove c’è disperazione per degrado e microcriminalità, a supporto visivo delle forze dell’ordine, alle quali segnaliamo la presenza di situazioni spiacevoli. Qui invece oggi si sta proponendo di istituire un comitato che si occupi di sociale a 360 gradi, questo è un altro discorso“. Afferma Ranucci.
A questo sembrano guardare i presenti: “Vogliamo dare vita ad un comitato di quartiere che non pensi solo agli eventi. Nomineremo un nostro portavoce”. Afferma una signora.
“Benissimo – afferma Ranucci – oltre al mio ruolo, che non è messo in discussione, se il comitato di quartiere vuole essere un punto di riferimento sociale per gli abitanti, parlerò con Irene Temperini e il referente di quest’altro comitato e vedremo come proseguire per trovare un’unica strada, poi se non dovesse essere, rimarranno due comitati”.