Firmato l’accordo, riceverà rifiuti da tutta la regione ed in particolare da Roma
VITERBO – Via libera all’ampliamento della discarica di Monterazzano. Viterbo continuerà a ricevere rifiuti dalle altre province del Lazio.
Questo, per sommi capi, è quanto uscito dalla conferenza dei servizi di mercoledì, nella quale l’Area rifiuti della Regione ha dato parere favorevole all’ampliamento della discarica di Monterazzano, specificando come questa debba essere al completo servizio delle esigenze regionali.
Al tavolo c’erano anche la Provincia, guidata da Alessandro Romoli, ed il Comune di Viterbo, rappresentato dalla sindaca Chiara Frontini. Entrambi, al contrario dei tecnici, non hanno rilasciato pareri. Questo perché i giudizi avrebbero dovuto limitarsi solo all’impatto acustico e alla compatibilità urbanistica e, essendo meramente consultivi, sia Romoli che Frontini hanno deciso di non rilasciarli.
Tutt’altra storia per quello dell’Area rifiuti regionale, che non ha poteri vincolanti ma sicuramente vanta peso politico non indifferente.
Nello specifico, nel parere espresso è stato dato il via libera al sopravanzo di un quarto invaso per la bellezza di quasi 100 mila metri cubi dove accumulare e smaltire i rifiuti di Viterbo e delle altre province laziali. Ora, affinché il progetto diventi realtà, l’ok dovrà arrivare anche nell’ambito della valutazione di impatto ambientale, iter che dovrà durare non più di 90 giorni. Tre mesi, esattamente quelli che, a detta dei tecnici, mancano all’esaurimento dell’impianto Le Fornaci: a settembre, secondo gli ultimi aggiornamenti, tutti gli invasi disponibili si esauriranno.
Quella di Monterazzano, dunque, rimane ancora l’unica discarica operativa in tutta la regione ma, a breve, potrebbe anch’essa chiudere i battenti. Ecco perché l’intenzione è quella di velocizzare i passaggi burocratici ed acconsentire al surplus. Nel mentre, sullo sfondo si staglia l’ombra della maxi-discarica ad Arlena di Castro, la quale sarà oggetto della discussione nel prossimo Consiglio provinciale di martedì 27 giugno. Il progetto presentato dalla Med Sea Litter ed approvato dalla Pisana prevede l’edificazione di una piattaforma per il riciclo di rifiuti plastici – perlopiù marini e imballaggi da raccolta differenziata – con tanto di discarica da 900 mila metri cubi, il tutto dovrebbe vedere la luce in località Banditaccia.