CIVITAVECCHIA – Si legge nella lettera, con le firme di tutte le associazioni, recapitata in copia al viceministro Edoardo Rixi: “L’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno Centro settentrionale (AdSP MTCS) ha presentato quattro progetti infrastrutturali di propria competenza per essere finanziati dai fondi del PNRR e del Fondo complementare (PNC).
Tre dei quattro interventi infrastrutturali sono già in gara, mentre il quarto, il prolungamento dell’antemurale Colombo, che è di gran lunga il più strategico per il porto di Civitavecchia, ovvero porto di Roma Capitale, non ha fondi a sufficienza”.
“Quest’ultima è un’opera dichiarata a più riprese dal Cipe, di “interesse strategico” e per la quale il Ministero delle Infrastrutture e trasporti ha già stanziato all’ AdSP MTCS, circa 60 milioni (26.650.000 dai Fondi del PNC più 33.647.212,09 dal Fondo per l’avvio delle opere indifferibili) a fronte di un quadro economico dell’opera di € 106.063.749,30. L’AdSP MTCS, che non vuole perdere questi finanziamenti (rispetto delle scadenze imposte dal PNRR), ha stabilito che i 45.201.075 di euro per completare l’intervento, fondamentale e strategico (anche dal punto di vista della sicurezza delle operazioni portuali e della navigazione), saranno reperiti dal tiraggio di un precedente prestito della Banca Europea degli Investimenti (BEI)”.
“Dal nostro punto di vista – scrivono gli utenti operatori – espressamente articolato e sfociato con un unanime consensus negativo dell’Organismo di partenariato di risorsa del mare dell’AdSP MTCS (seduta del 31 maggio u.s.), è inaccettabile che le rate di questo tiraggio di prestito BEI debbano essere garantite da un aumento della sovrattassa addizionale di € 0,724 da applicare alle merci sbarcate e imbarcate nel Porto di Civitavecchia a partire dal 1° gennaio 2024”.
“Durante gli incontri con il Presidente di AdSP, Dott. Pino Musolino, compreso quello in Organismo di Partenariato Risorsa del Mare, lo stesso ha riferito di aver più volte sollecitato codesto Spettabile Ministero a finanziare l’intera opera, ma senza successo. Pertanto, non riuscendo a reperire ulteriori finanziamenti ministeriali per completare il prolungamento dell’antemurale Colombo, il Presidente ha stabilito di procedere, con approvazione in Comitato di gestione (seduta del 5 giugno), all’approvazione dell’aumento della sovrattassa addizionale di cui sopra. In questa sede risulta utile segnalare che il Porto di Civitavecchia ha la sovrattassa più alta d’Italia (€ 0,80 ca) e dal 01.01.2024 raggiungerà il totale di tasse portuali di euro 2,50 (euro 1,00 tassa + euro 1,50 sovratassa): un triste e quanto mai dannoso primato tra i porti nazionali”.