Il rapporto integrale presentato alla Giornata dell’Economia
VITERBO – La Camera di Commercio di Rieti-Viterbo ha presentato questa mattina il secondo Rapporto economico sull’Alto Lazio con la Giornata dell’Economia.
L’altalena di indici economici rimasti incerti dopo la brusca flessione dovuta alla pandemia del Covid-19, e un 2022 che si è aperto con la guerra in Ucraina e le sue conseguenze che insieme al rialzo dei prezzi delle materie prime e alla difficoltà di approvvigionamento hanno portato una continua incertezza dei mercati, alla luce dei fatti, nella provincia di Viterbo, il movimento anagrafico delle imprese nel 2022,ha registrato un saldo positivo di 306 unità, con un tasso di crescita del +0,81%. I settori più numerosi in termini assoluti e in ordine di peso sul totale delle imprese registrate in ciascuna provincia sono l’agricoltura (con un peso del 30,8% per Viterbo ), il commercio del 20,3% nel viterbese, le costruzioni (3,6%) ed i servizi di alloggio e ristorazione (6,5%) nella Tuscia. Per quanto riguarda le esportazioni, sia nella provincia di Viterbo che in quella di Rieti sono aumentate nel 2022 rispetto all’anno precedente.
Sul versante Turismo, il 2022 ha visto il ritorno degli stranieri, facendo registrare un consistente aumento degli arrivi e delle presenze rispettivamente del +147,2% e del +157,1% a Viterbo.
“Un rapporto economico che mostra la grande resilienza dei nostri imprenditori che vanno premiati. Non era scontato per questo Paese e per i nostri territori uscire dalla pandemia ed invece si è riusciti a tenere a bada il tasso di disoccupazione che si è ridotto arrivando al 7,5%, sotto la media nazionale e regionale, ed a far crescere il Pil del 3,20%, anche se la ricchezza pro capite è ancora lontana dalla media nazionale“. Ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Rieti Viterbo, Domenico Merlani, all’apertura della Giornata economica, nella sede viterbese dell’Ente camerale, durante l’appuntamento annuale di presentazione dei risultati economici emersi dal Rapporto Economico sull’Alto Lazio realizzato dall’Ufficio studi della Camera di Commercio Rieti Viterbo, che mette intorno al tavolo istituzioni, associazioni di categoria, ordini professionali, stampa, imprese e cittadini.
“A livello economico generale ci si aspettava un 2022 non cosi positivo, caratterizzato anche da un’importante flessione nel numero delle imprese ed ancora una volta gli imprenditori ci hanno sorpreso. – ha concluso Merlani – L’aumento del numero di imprese è stato registrato sia a livello nazionale ma anche a livello locale, dove il numero delle imprese, anche se di poco, continua ad aumentare e la crescita economica delle due province prova a tenere il passo del Paese, con indicatori che hanno recuperato tutto quanto perso durante il Covid e per la provincia di Rieti anche i deficit socio-economici accumulati nel dopo sisma. Per quanto riguarda il 2022 la provincia di Viterbo ha messo a segno un +0,8% leggermente superiore alla media nazionale“.
“Nonostante lo scenario attraversato, la crescita delle nostre imprese è stata superiore alla media- ha aggiunto il segretario Francesco Monzillo– l’agricoltura continua ad essere un settore trainante nel viterbese, mentre è preoccupante il calo demografico con l’ammontare medio della popolazione residente che risulta negativo nella provincia di Viterbo (-7,1%) così come a livello regionale (-4,7%). Su questo grave andamento c’è da ragionare insieme alle altre istituzioni”.
Presentato anche il Rapporto economico sul distretto industriale di Civita Castellana con uno studio riguardante le aziende che producono ceramica sanitaria illustrato da Andrea D’Annibale, responsabile del Centro studi Centro Ceramica di Civita Castellana.
Il Rapporto vede per il 2022 un numero di aziende che è rimasto invariato a 27, mentre il numero degli addetti è cresciuto. Un distretto abbastanza eterogeneo, con imprese che contano più di cento dipendenti, accanto a quelle che ne hanno dieci. Investimenti sulla linea dello scorso anno, con una produzione positiva che è rimasta stabile ed un export leggermente diminuito. Mentre il fatturato generale registra una performance positiva di un +13% ma con vendite stabili a causa dell’aumento del prezzo energetico.
Intervenuti alla discussione il prefetto di Viterbo Antonio Cananà, il questore Fausto Vinci, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Carlo Pasquali, il deputato Mauro Rotelli, i consiglieri regionali Daniele Sabatini, Valentina Paterna ed Enrico Panunzi, il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli, e l’assessore comunale di Viterbo al Turismo e Sviluppo Economico Silvio Franco.
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Secondo Rapporto economico Alto Lazio