L’indignazione dei medici veterinari del Lido. Il problema è sempre quello dell’educazione e del senso civico trasmesso dai genitori
TARQUINIA – Non basta essere in vacanza e trovare sfogo facendo un bagno in mare o del sano sport acquatico. No. Ormai per i giovani conta soltanto fare like sui social. In qualsiasi modo. Costi quel che costi.
A farne le spese un gattino di pochi mesi finito tra le mani di un gruppetto di ragazzini quindicenni.
Il divertimento consisteva nel lanciarsi il povero animale a mo’ di palla.
Tutto ovviamente ben documentato dal solito smartphone in azione. Cosa ancora più grave è che tale episodio si è verificato proprio di fronte alla clinica veterinaria che si trova al Lido di Tarquinia.
La denuncia proprio di alcune persone che si trovavano lì e che sono intervenute nel vedere quel gatto impietrito dal terrore.
A denunciare l’accaduto i veterinari della clinica che hanno subito provveduto a segnalare l’orribile gesto alle forze dell’ordine.
«Un episodio increscioso è avvenuto nel primo pomeriggio di lunedì, nel parchetto antistante l’ambulatorio – affermano i veterinari – Dei ragazzi, più o meno quindicenni, si divertivano a giocare a “palla” con un gatto: prendendolo dalle zampe se lo passavano tra loro. Una cliente vedendo la scena ha strillato per farli fermare e ovviamente sono scappati a gambe levate».
«Oltre ad esprimere il più totale disgusto per queste persone incivili – affermano i veterinari – vorremmo far sapere a loro e ai loro genitori che il maltrattamento degli animali è penalmente perseguibile e che sono state avvisate le autorità competenti».
«In attesa che questi ragazzi vengano identificati dalle telecamere di sorveglianza – sottolineano i veterinari – ci auguriamo che qualcuno insegni loro il rispetto per la vita. Il gatto maltrattato è scappato via e purtroppo non siamo riusciti a prenderlo».