“La modifica normativa all’ordine pubblico vincola manifestazioni come questa, ponendo numerosi paletti e imponendo misure di sicurezza che diventano veramente onerose e insostenibili”
CIVITA CASTELLANA – Regolamento del Carnevale civitonico, si è tenuta ieri la commissione finalizzata all’approvazione di alcune modifiche e proposte elaborate all’interno del comitato consultivo della Fondazione, composto da venti gruppi. Il regolamento è stato accolto dal Cda e ora spetta all’Amministrazione Comunale, la sua ratifica in sede di consiglio comunale.
“Il punto più dibattuto, com’era prevedibile, è stato quello relativo alla modifica del percorso. dichiara l’assessore al Turismo e Spettacolo, Simonetta Coletta – Personalmente, mi sento molto soddisfatta delle modalità di pieno confronto democratico, che hanno visto coinvolte tutte le parti interessate, che hanno avuto modo di esprimere il proprio parere in modo da orientare verso una scelta piuttosto che un’altra.
E’ importante che si sappia che quella del cambio del percorso non è una proposta che abbiamo affrontato a cuor leggero, a ogni livello del dialogo intercorso. Ognuno di noi è perfettamente consapevole del fatto che il nostro Carnevale ha da sempre trovato una propria identità attraverso quelle strade, quei percorsi, con la gente che si fondeva con i gruppi stessi, unendo assieme maschere e pubblico al ritmo di tanta bella musica e milioni di colori, tanto da meritare l’appellativo de “la città che balla”.
Però, negli ultimi anni sono subentrati molti fattori, tra cui certamente quello che più ha segnato il passo della scelta è stata la modifica normativa all’ordine pubblico, che vincola grandemente manifestazioni come questa, ponendo numerosi paletti e imponendo misure di sicurezza che diventano veramente onerose e insostenibili.
Inoltre, va preso atto del fatto che, a seguito del COVID e delle problematiche che quel catastrofico periodo ha ingenerato, molti dei gruppi più capaci e creativi hanno dovuto scegliere di ripiegare le ali e farsi da parte, poiché mancavano le risorse per tornare a creare i carri fantastici di un tempo. La scelta del nuovo percorso potrebbe portare alla possibilità di ricavare degli introiti, che andrebbero a beneficio dei gruppi che, a quel punto, potrebbero tornare a realizzare produzioni veramente spettacolari e costituire un richiamo, un’attrazione sempre più positiva.
Per mia natura, scelgo sempre di assumermi le responsabilità che derivino dalle scelte che faccio, e sono consapevole che – come in ogni caso – ora più che mai avrò sostenitori e detrattori, ma preferisco andare a fondo nelle idee in cui credo piuttosto che modificare le prospettive pur di illudermi di non perdere qualche voto. Spero che la gente questo lo apprezzi.
Tra coloro che non accetteranno la possibilità del cambio del giro suppongo potranno esserci i commercianti del centro storico. Desidero tranquillizzarli del fatto che questa Amministrazione sta lavorando per far sì che non vengano completamente penalizzati.
Per tutti gli altri, basta guardare il programma degli eventi per accorgersi del fatto che si sta facendo di tutto affinché gli stessi trovino spazio in vari punti della città, così da valorizzare tutti in maniera assolutamente trasversale.
Concludo confermando la mia piena e costante disponibilità a confronti costruttivi, leali, limpidi, certa del fatto che l’obiettivo di tutti sia solo ed esclusivamente quello di migliorare questa antica e straordinaria tradizione che ci identifica e che in tanti ci riconoscono“.