CIVITA CASTELLANA – Malati oncologici costretti a curarsi in stanze roventi.
Succede all’ospedale civitonico dove, già da qualche tempo, l’impianto di condizionamento della sezione di oncologia è rotto e la temperatura resta costante sopra i 30 gradi aggravando le condizioni di persone sottoposte a chemioterapia.
A denunciare la gravità di questa situazione, il segretario Cisas, Mario Perazzoni che dichiara:
“In questi giorni leggiamo sulla stampa regionale che il Presidente della Regione Lazio ha stanziato vari miliardi per apertura nuovi ospedale e acquisto apparecchiature varie di cui c’è molto bisogno, soprattutto negli ospedali periferici che versano in stato di semiabbandono.
Ad aggravare la situazione, il caldo torrido di questi giorni che si fa sentire in modo particolare presso la sezione di Oncologia di Civita Castellana dove l’impianto di condizionamento non funziona.
Come OOSS sanitarie e dei pensionati abbiamo più volte abbiamo segnalato i disservizi e violazioni della norma (vedi ad esempio la situazione del trasporto delle salme in camera mortuaria o l’immondizia presente tutto attorno al presidio) alla direzione aziendale ASL, peraltro, evidenziando come l’ospedale di Civita Castellana non sia dotato di un vero Direttore Sanitario.
Purtroppo, nessuna risposta e l’attuale incaricato delle funzioni di Direttore Sanitario resta al suo posto (difficile poi dire quale sia il suo posto vista la sovrapposizione di incarichi e di orari di lavoro) svolgendo contemporaneamente il ruolo di Direttore Sanitario senza titolo, Direttore della UOSD Cardiologia, e medico ambulatoriale, anche in intramoenia extra muraria (come evidenziato nel sito ASL e allegati alla presente).
Il tutto mentre: continuano a mancare gli OSS nei 3 turni dei reparti (almeno 2 a turno) con penalizzazione della assistenza diretta e alberghiera e quindi con risk sui pazienti.
Per le suddette ragioni, e per altre non citate ma in precedenza segnalate, chiediamo un rapido intervento del Commissario Straordinario, a cui chiediamo anche un incontro urgente.”