Dietro lo stallo ci sarebbe un accordo trasversale tra l’attuale direttore generale (indagato) e qualche “favore” fatto da non far sapere. Udc, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia favorevoli alla nomina di Passerelli
CIVITAVECCHIA – Da giorni la regione Lazio sta definendo i nomi dei commissari che prenderanno servizio nelle Ater di tutte le province.
All’appello ne mancano ancora due. La prima è soltanto formale e cioè la nomina di Antonello Iannarilli a Frosinone. La seconda su Civitavecchia è più complessa perché l’attuale direttore generale, pur di non far rinominare l’ex presidente Antonio Passerelli (in quota Udc) si è rivolto ai mestieranti della politica per evitare che qualcuno vada a ficcare il naso nella “sua” gestione.
Il liet motive usato per osteggiare Antonio Passarelli è sempre lo stesso: “stava con Zingaretti”.
Vero. Verissimo. Ma è altrettanto vero che, se bravo, merita di essere riconfermato laddove ha fatto bene fermo restando che, e non è una novità, Passerelli da tempo orbita negli ambienti centristi romani dell’Udc.
Torniamo però al perché non si vuole Antonio Passerelli a Civitavecchia. Semplice. Andrebbe a ficcanasare tra quelle carte che la Guardia di Finanza ha acquisito in queste ultime settimane.
Dall’appalto rima assegnato e poi revocato di via XVI Settembre alla casa assegnata ad un familiare di un assessore comunale in barba ad evidenze pubbliche e bandi.
C’è chi ipotizza anche un traffico di influenze e una sorta di “amicizia” d’affari ma questo lavoro, al momento, lo lasciamo agli investigatori.
Emiliano Clementi che nonostante si vanti della sua cultura comunista quando si tratta di lavorare diventa assai allergico. Proprio a noi lamentò, anzi non gradì quando sottolineammo il fatto che si faceva vedere in ufficio un paio d’ore al giorno quando tutto andava bene.
Proprio lui teme in modo particolare Antonio Passarelli tanto da “cedere” alle lusinghe di qualche politicante locale che pur di aiutarlo (non sappiamo in cambio di cosa) sta facendo pressioni sul governatore Rocca per tenerlo lontano da quei dossier che, loro malgrado, sono già in mano delle Fiamme Gialle.
Sul nome di Passerelli sono arrivati due endorsement importanti. Oltre quello dell’Udc con Marco di Stefano si sono espressi con favore due consiglieri metropolitani Antonio Giammusso per la Lega e Giancarlo Frascarelli per Fratelli d’Italia che ricopre anche un ruolo importante all’interno del consiglio comunale di Civitavecchia in veste di presidente. C’è anche il sì di Roberto D’Ottavio di Forza Italia che ha dato il via libera alla nomina.
Se Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Forza Italia convergono all’unisono su Antonio Passerelli chi è ancora si mette in mezzo alla sua nomina?
Mistero… (forse, Sic!)