Affidato all’ingegner Piergiovanni un lavoro di progettazione d’ufficio e senza alcuna negoziazione o ricerca di mercato
MONTEFIASCONE – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del consigliere d’opposizione di Forza Italia Paolo Manzi: Con determina n. 220 del 28-07-23 Rep. Gen. 1401, a firma del capo settore dott.ssa Fumarola, la stessa dirigente da atto che “l’Amministrazione a seguito di smottamento di terreno, deve procedere ad incaricare tecnico abilitato alla redazione di un progetto relativamente la realizzazione di una parete in c.a. per il consolidamento dell’area sottostante la sede stradale in Via Giglio Vecchio in località Zepponami.
Che per quanto sopra si rende necessario procedere all’affidamento dei suddetti incarichi per mancanza nell’organico delle specifiche Professionalità richieste.
Che a tal proposito è stato contattato l’Ing. Piergiovanni Alessio, Via Grilli 63 in Montefiascone, iscritto all’Ordine degli Ingeneri della Provincia di Viterbo con il n.998, P.IVA 02166640561, tecnico individuato da questa Amministrazione, il quale ha fatto pervenire in data 05/07/2023, idoneo preventivo di spesa di Euro 4.056,00 (comprensiva del 4% cassa ordine)”.
atto originale (2)Ad evidenziare il contenuto della determinazione è il consigliere Paolo Manzi che pone l’accento su alcune riflessioni.
Con la stessa determina – afferma Manzi – si vorrebbe far credere che nell’organico del comune di Montefiascone non esistono delle specifiche professionalità che sappiano redigere un progetto per la realizzazione di una parete.
Pertanto si è dovuti ricorrere a contattare l’ingegner Alessio Piergiovanni, per la realizzazione della stessa.
Proprio perché non esistono altri ingegneri in grado di redigere tale mega progetto l’incarico è stato affidato al marito dell’assessora Giulia Moscetti.
Al professionista, Piergiovanni, tale incarico è stato conferito senza seguire una procedura negoziata e i soldi necessari per la realizzazione del progetto da parte dell’ingegnere è stata prelevata addirittura dal fondo di riserva e, la relativa delibera, votata da tutta la maggioranza nella seduta del consiglio dello scorso 28 luglio.
Circostanza questa che ha vito l’assessora al bilancio difendere l’operato dell’amministrazione cercando di impartire lezioni – prosegue Manzi – senza rendersi nemmeno conto della caduta di stile cui stava andando incontro la sua amministrazione.
D’altra parte prosegue le cadute di stile dell’attuale amministrazione sono ormai tante e l’assessora Moscetti e sensibile, quando si tratta di fare affari tra il Comune e la sua famiglia.
Faccio riferimento – conclude il consigliere Manzi – all’edicola di famigli lasciata abbandonata a piazza Vittorio Emanuele da quando i genitori hanno chiuso l’attività.
Un ammasso di ferro ingombrante che ha provato a “donare” al Comune per farla smantellare a spese dei montefiasconesi.