SANTA MARINELLA – Il sindaco Tidei interviene in merito al concorso per quattro posti da vigile urbano, le cui preselezioni si sono tenute la scorsa settimana, anche se qualcuno avanzava l’idea che la prova andava inficiata in quanto, nelle domande, non erano previsti quesiti inerenti l’inglese e l’informatica.
“Premesso che il bando di concorso costituisce lex specialis – dice Tidei – ad ulteriore conferma della correttezza delle attività dell’Ente, si forniscono alcuni dati.
Il Tar del Lazio, sez. Roma, con sentenza numero 1882/2020 ha affermato che la prova preselettiva non è una vera e propria prova di concorso, in quanto ha la sola finalità di operare una prima scrematura dei candidati, accertando il possesso da parte loro delle conoscenze di base, necessarie per partecipare alle prove concorsuali, ed escludendo gli aspiranti che non possiedono quel bagaglio culturale minimo richiesto per affrontare il concorso con qualche possibilità.
Con un avviso, è stata data comunicazione che, “per i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza nei territori indicati nell’allegato 1 del citato decreto, è possibile presentare istanza di partecipazione al concorso in oggetto utilizzando la piattaforma Tuttoconcorsi raggiungibile da uno specifico link: https://comunesantamarinella.tuttoconcorsipa.it, che sarà attiva fino alle 23,59 del giorno 8 settembre 2023.
Per coloro che avranno presentato istanza, potrà essere prevista una prova di recupero che avrà luogo il giorno 12 settembre prossimo. La fase della procedura preselettiva, pertanto, si concluderà solo a seguito della verifica delle eventuali candidature, inserite nella piattaforma Tuttoconcorsi, provenienti dai Comuni di cui all’allegato uno del citato decreto e quindi entro l’8 settembre prossimo. Inoltre, si sottolinea, che nel bando di concorso è richiamato il solo Capo V, valutazione titoli, del Regolamento concorsi. Chiarito che la prova preselettiva non è vera e prova concorsuale, si riporta l’art. 6 del bando e cioè “l’amministrazione potrà avvalersi della collaborazione di una ditta specializzata per la progettazione, redazione, somministrazione e correzione dei test”.
“A maggior garanzia e trasparenza – conclude Tidei – si è optato per la presenza di una commissione di esperti, totalmente esterni, anche nella prova preselettiva. Vista la particolare attenzione rivolta alla procedura in oggetto, le successive fasi, nel pieno rispetto della Legge Regionale n. 1 del 2005, saranno comunicate anche agli organi di stampa”.