VITERBO – Potrebbero essere diverse le modalità di chiusura del centro storico: a zone, a fasce orarie, h24. “Ma qual è l’idea dell’Amministrazione Frontini?”: l’ha chiesto il consigliere comunale Andrea Micci (Lega) nell’ultimo consiglio, sottolineando se non fosse il caso di aspettare la redazione del Pums, piano urbano della mobilità sostenibile, per capire dove collocare i varchi elettronici.
A rivelarlo è stato inizialmente un capitolo di bilancio recante la dicitura “Acquisto varco elettronico a Porta Romana” che ha gettato l’amministrazione Frontini nella bufera. “La dicitura della porta sul capitolo di bilancio poteva essere evitata, magari il Pums ci dirà che non serve a Porta Romana, ma a Porta della Verità”, ha ammesso Frontini.
Indicare la “porta” pare una fuga in avanti rispetto al Pums, anche se “l’idea di una chiusura dalle 18.30-19 fino a notte dal venerdì alla domenica a partire dal 21 giugno di questa estate fino a dopo santa Rosa” da Porta Romana c’era.
È la stessa sindaca ad averlo detto nell’ultimo consiglio, suscitando le critiche dell’opposizione. “Avete bocciato i parcheggi multipiano, c’è da modificare il grafo di rete, decidete l’acquisto dei varchi per le porte cittadine, ma avete un piano? Andate avanti per interventi spot”, ha detto Micci, prima di aprire la questione piazza del Plebiscito.
“La situazione a seguito dei lavori è incresciosa”. È tutta area di cantiere: aveva detto via social Frontini. “Non ho visto la segnaletica che, secondo le ordinanze, doveva essere collocata nel sito”, ha detto Micci, “Avete anche autorizzato concerti e manifestazioni, si presuppone che l’area venga delimitata – ha proseguito – Le fioriere non possono sostituire la segnaletica”. Concetto ribadito da Laura Allegrini (Fdi): “Non è stato chiaro a nessuno che piazza del Plebiscito fosse area di cantiere – ha detto-. Non c’è evidenza”.