CAPODIMONTE – Si è capito fin da subito che il ritorno dell’evento intitolato Notte etrusca sul Monte Bisenzio sarebbe stato un nuovo successo: le prenotazioni sono fioccate a valanga, confermando il grande interesse che Bisenzio stimola da sempre con il suo fascino naturalistico, la sua storia antica ed i suoi enigmi archeologici da risolvere.
Oltre cento iscritti per la rituale passeggiata in cima al monte alla ricerca delle tracce e degli indizi capaci di proiettare i partecipanti in un passato denso di eventi, dalla fondazione della città etrusca alla sua trasformazione in municipio romano, dalle invasioni dei Longobardi allo sviluppo in epoca farnesiana fino al suo declino inesorabile.
Gli escursionisti hanno rivissuto la storia del monte Bisenzio e del suo lago attraverso le parole della guida escursionistica Vera Risi che ha poi accompagnato i partecipanti in piccoli gruppi nell’esplorazione delle emergenze archeologiche del sito, affiancata dal servizio di sicurezza organizzato dai membri della Pro Loco.
Una narrazione avvincente, sospesa nell’aria davanti ad un panorama seducente come solo il promontorio di Bisenzio sa offrire, sull’insenatura di Capodimonte che, con l’arrivo del crepuscolo si puntella di piccole calde luci disegnando un profilo ineguagliabile sulle acque del lago.
I partecipanti hanno creato un’atmosfera magica, con un silenzio intervallato solo dallo stupore delle stelle cadenti, che scatenavano piccole emozioni trattenute per non disturbare la rappresentazione.
L’evento è stato arricchito da una light dinner con panino con porchetta e fagioli, servita in piccoli vassoi monouso, con una scrupolosa attenzione alla raccolta differenziata dei rifiuti, per lasciare il sito perfettamente pulito.
In seconda serata la magia è stata amplificata dall’organico musicale Synaulia, un gruppo che da anni si occupa di archeologia sperimentale applicata alla musica e alla danza, e che ripropone gli antichi suoni etruschi con i tipici strumenti a corde, a fiato e a percussione usati in antichità.
Sotto un cielo stellato i Synaulia hanno proposto tutto il repertorio musicale etrusco, attraverso le sonorità dei corni, delle nacchere, del flauto di Pan, del flauto traverso, della cetra e del tamburo, accompagnando la Notte etrusca fino al suo dolcissimo epilogo.
L’evento è stato organizzato dalla Pro Loco di Capodimonte, rinnovando una tradizione che si protrae dal 2012, per mantenere viva l’attenzione verso un territorio così importante dal punto di vista storico, artistico, naturalistico ed archeologico.