Ferragosto di lavoro per trovare casa ai migranti sbarcati dalla Ocean Viking

Secondo i dati del Viminale, sbarchi di migranti nel 2023 più che raddoppiati. La Ong OV ha fatto sbarcare nei porti italiani oltre 37mila persone

ROMA – Sbarchi dei migranti più che raddoppiati nei primi sette mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso , delitti in generale calo (- 5,4%), aumento delle segnalazioni per il contrasto ai crimini d’odio e dei disordini in occasione delle partite di calcio, boom degli interventi dei vigili del fuoco per dissesti e danni idrici e idrogeologici.

E’ il quadro che emerge dal tradizionale bilancio del Viminale nella giornata di Ferragosto.

Gli arrivi dei migranti via mare quest’anno sono stati 89.158 (rispetto ai 41.435 dello stesso periodo del 2022, con una variazione percentuale del 115,18%). Il principale Paese di partenza verso l’Italia è la Tunisia (l’anno scorso Libia). Aumentano i soccorsi a seguito di eventi Sar, coinvolti nel 72,64% dei casi ,e le richieste di asilo (+70,59%), su anche i rimpatri (+28,05%)

È stabile il numero degli omicidi (195) ma quelli attribuibili alla criminalità organizzata sono in calo del 36,36%. In lieve aumento le rapine (15.486) e i furti (554.975). Lieve diminuzione dei femminicidi: dall’inizio del 2023 fino al 31 luglio sono stati 71 (-7,79%), di cui 57 in ambito familiare affettivo (35 dal partner o dall’ex).

Le ONG stanno lavorando a pieno regime e facilitano le partenze dei disperati che stanno invadendo l’Italia e pian piano l’Europa.

Da un lato opera la prima accoglienza assicurata immediatamente dopo lo sbarco presso gli hotspot – e per il tempo strettamente necessario ad effettuare i primissimi interventi di assistenza materiale e sanitaria, unitamente alle procedure di identificazione e foto segnalamento – nonché, successivamente, presso strutture attivate dalle Prefetture sull’intero territorio nazionale, dove vengono erogati tutti i servizi essenziali, in attesa della definizione della domanda di protezione internazionale.

Gli ultimi sbarcati a Civitavecchia a bordo della Ocean Viking saranno sistemati in gran parte nel viterbese.

Città e paesi ormai sono saturi. A breve potrebbero essere prese drastiche decisioni come requisire alberghi o seconde case disabitate.