Solo adesso il leader dei No-Scorie si è ricordato di essere all’opposizione e promette battaglia su argomenti che neanche conosce. Nel frattempo farebbe bene a sistemare il “suo” lungomare
MONTALTO DI CASTRO – L’assessore Francesco Corniglia si è dimesso. Ormai la notizia è già passata in secondo piano perché, come tutti immaginano, andrà a coprire il ruolo assai silente di un’opposizione mai vista e, fino ad oggi, totalmente inesistente.
Invece oggi è accaduto il miracolo. Il professor Angelo Di Giorgio è uscito dal letargo durato oltre un anno e ha scritto , in italiano assai forbito, una lettera ai suoi sostenitori (forse una decina).
Così abbiamo scoperto che, lontano dai riflettori, il buon Di Giorgio insieme a un non precisato e conosciuto di adepti, ha percorso la via dell’opposizione istituzionale.
Qualcosa anche noi abbiamo letto sulle scorie radioattive ma nulla più. Sulle cose che hanno interessato questa amministrazione il nulla cosmico. Anzi, dal suo lussuoso ufficio che si affaccia sulla piscina dell’Enterprise, come un vecchio e nostalgico nobile decaduto londinese, trova il tempo anche di criticare chi ha provato a fare qualcosa magari organizzando una manifestazione contro l’amministrazione.
Certo, il professore non è certo tipo di scagliarsi contro i nordafricani che spacciano a due passi dal suo albergo. Non si mette certo a pensare al perché tutti quei negozi che una volta illuminavano via dei Coralli oggi non ci sono più. Oppure perché ad oggi questa stagione passerà alla storia come una delle più fiacche degli ultimi trent’anni. Non ha neanche rimorsi su quanto fatto nella scorsa campagna elettorale a costo zero. Una volta ha provato a pagare un caffè e subito si è pensato all’imminente catastrofe metereologica ma fortunatamente è stata soltanto una provocazione. Non ha pagato nemmeno quello.
No, lui (Di Giorgio) da buon medico ha la ricetta giusta e avvisa i suoi elettori (che sono riusciti a malapena a farlo eleggere) con una frase pirandelliana: “Vi aggiornerò a breve su qualche sviluppo politico. Per ora non possiamo che prendere atto dell’inizio di un problema che appare lungi dall’essere risolto. Per la maggioranza”.
Se i suoi sostenitori saranno aggiornati con la stessa frequenza con la quale prende la parola in consiglio comunale o su come manutiene il fronte spiaggia davanti all’Enterprise c’è da stare allegri. Non ci credete? Guardate voi stessi:
Intanto la maggioranza è finalmente libera da una grande zavorra. Chi prenderà il posto di Corniglia?
Di nomi se ne fanno tanti. Addirittura chi ipotizza una giunta anomala con l’ingresso della piddina Puddu. In realtà di nomi eccellenti la sindaca ne ha da spendere. Deve soltanto trovare la quadra.
Potrebbe essere l’occasione per compattare il centrodestra e tirare dentro Forza Italia. Oppure trovare il coraggio di affidare deleghe ritenute poco importanti ma per questo territorio fondamentali come Cultura e Turismo a gente come Carlo Falzetti o Ferdinando Guglielmotti.
Insomma di carne al fuoco ce n’è tanta e con questa opposizione, almeno fino a quando non entrerà in campo il “talebano della carta bollata” sarà facilissimo.
Alla processione della Madonna dello Speronella si sono rivisti finalmente i sorrisi sul volto degli esponenti della maggioranza.