TARQUINIA – Il sindaco di Rabat (Malta) Sandro Craus, insieme al consigliere ed ex sindaco, Rudolph Grima, accompagnati da Antony Bonello, segretario esecutivo del local council, in visita a Tarquinia in occasione della giornata inaugurale della diciassettesima edizione del DiVino Etrusco.
Fu durante la prima amministrazione Giulivi che venne istituito il gemellaggio tra la città di Tarquinia e Malta, un gemellaggio iniziato nel 2002, che va avanti quindi da oltre vent’anni, e che ha consentito alle due amministrazioni di promuovere sinergicamente nel tempo numerose iniziative.
Il legame tra Tarquinia e la terra maltese è tra l’altro antichissimo ed ancora testimoniato dalla presenza, nella cittadina della Tuscia, della chiesa di San Giovanni Gerosolimitano edificata tra la fine del sec. XII e l’inizio del XIII, che appartiene dal 1182 all’Ordine dei Cavalieri di Malta.
La chiesa possedeva anche alcune rendite che venivano destinate dai cavalieri maltesi ad un ospedale dedicato ai pellegrini infermi, presente nei pressi della chiesa, oggi non più esistente.
La presenza del sindaco Craus per il DiVino Etrusco, su invito del sindaco Giulivi, dimostra la volontà di rinsaldare e rinnovare uno scambio virtuoso ed arricchente tra la città di Tarquinia e Malta, con l’intento, da parte degli amministratori, di promuovere reciprocamente il dialogo tra queste due realtà dando un nuovo impulso a quei settori che ne formano il tessuto civile, sociale ed economico.
I rapporti di gemellaggio internazionale tra città di paesi diversi costituiscono infatti un’occasione preziosa di arricchimento umano e culturale per valorizzare reciprocamente la conoscenza tra popoli e contribuiscono a rinsaldare quel senso di condivisione ed appartenenza che promuovono in ultima istanza l’amicizia e la pace a livello internazionale.
“Si tratta di un’occasione significativa per rinsaldare il rapporto di amicizia con l’amministrazione maltese”, racconta il sindaco Giulivi. “Ringrazio il sindaco Craus per la sua presenza, che è un momento unico per Tarquinia, per farsi conoscere proprio quando si celebra la nostra antica cultura etrusca ed enogastronomica e le vie del centro tracimano di arte, storia e buon vino. In onore del nostro gemellaggio, questa edizione ospita tra l’altro anche una cantina maltese proprio per promuovere un dialogo virtuoso tra le nostre meravigliose terre”.