Fare i borseggiatori nella Capitale è diventato un rischio. Giustizia fai da te visto che denunciare non serve a nulla
ROMA – L’atmosfera da sogno che si trasforma in un incubo. Quella di una tipica serata estiva romana: una cenetta rilassante a pochi metri dal Pantheon, tra luci soffuse, un supplì e una carbonara.
L’idillio però è durato poco ieri notte in via dei Pastini per uno dei tanti turisti seduti al tavolo, un giovane che mentre stava mangiando si è visto sfilare lo zaino appeso sulla sedia. Nella scena, immortalata dall’alto, tutti corrono in soccorso del ragazzo derubato, fermando la ladra.
Una serie veloce di calci, pugni e percosse che hanno costretto la donna a lasciare la refurtiva e a scappare. Delle forze dell’ordine neanche l’ombra in quel momento. A partecipare al pestaggio sono gli altri clienti, ma anche i camerieri dei vari ristoranti che intervengono solidali. Per loro, tra le mansioni previste, c’è anche quello di assicurare la giustizia ai clienti, evidentemente.
Con lo stesso trucco lo scorso settembre era stata derubata l’influencer di origine etiope Dina, che stava cenando in un ristorante vicino al Colosseo. Dina era concentrata a leggere il menu e non si è accorta del furto.
Il tentato furto del Pantheon non è stato denunciato ai Carabinieri, che proprio ieri nell’arco di poche ore hanno arrestato 13 borseggiatori in tutta la città. La maggior parte delle vittime sono turisti, presi di mira nelle vie delle shopping e sui mezzi pubblici. Alla stazione Termini, a fermare due cittadini romeni di 42 e 49 anni, è stata una carabiniera, libera dal servizio, che ha sorpreso i due borseggiatori mentre derubavano una turista francese, portandole via il portafoglio e il telefono. Un altro intervento in via del Corso dove è stata arrestata una cilena di 36 anni, che si trovava insieme a un minore. La vittima una turista ucraina che stava facendo shopping in un negozio di abbigliamento, a cui era stato sottratto il portafoglio.
In piazza Celimontana, invece, un cittadino bosniaco di 18 anni, proveniente dal campo rom di via Candoni, è stato sorpreso all’interno di un camper in sosta di proprietà di una turista francese. Il giovane, dopo aver forzato l’oblò, si era introdotto all’interno con l’obiettivo di rubare i bagagli della donna.