“A breve piano asfaltature”, l’assessore risponde alle critiche sul tratto cicloviario e le strade disastrate
VITERBO – Che sia smart e che sia green, questo il futuro della città che l’amministrazione sta realizzando su progetti delle passate giunte, e che oggi grazie ai fondi del Pnrr (68 milioni di euro) vedono luce. Si parte dalle piste ciclabili (che saranno tre), quattro chilometri, solo il primo tratto di un totale di oltre 30 chilometri cittadini di ciclovie che dal centro arriveranno fino al Bullicame. Realizzati questi giorni i tratti che attraversano il quartiere Pilastro ed è subito bagarre sui social, critiche che riguardano il restringimento della carreggiata di via Volta, su cui insistono ben due scuole, l’omonimo istituto elementare e l’Itis Leonardo Da Vinci, motivo per cui la pista si interrompe per poi riprendere dando inoltre un senso di insicurezza tra i pedoni, ma la lamentela più feroce è sul tratto stradale (marciapiedi) che affiancano la pista “impraticabili in ogni senso, inesistenti per chi li usa con i passeggini. Siamo ridotti a camminare sulla strada dove scorrono le macchine” tuona una residente.
“Ecco qui l’ennesima pecionata di Viterbo! Rifatto l’asfalto a striscia su una strada ridotta ai minimi termini! X fare una pista ciclabile senza senso che ha inizio dal marciapiede ( ovviamente le bici partiranno tutte da lì) che roba! Come le concepite ste pecionate! Un buttare soldi a caxxo x 150 MT di pista inutile! Chi viene al pilastro se vuole girare in bici fa 150 MT scende gira la bici e rifà il percorso al contrario! Fatine aggiustate la bacchetta!” scrivono sui social. E ancora,
“Tangenziale….giri x andare verso l Università e ops…..pista ciclabile fatta su un manto stradale penoso e soprattutto in mezzo alla Strada che se sei un attimino concentrato su un altra cosa lo prendi in pieno!”
L’assessore all’Urbanistica Emanuele Aronne fa chiarezza con Civonline: “La pista ciclabile andrà avanti e non sarà a “pezzetti” come intuito da tanti. Con un’ulteriore precisazione. Ogni 10 del mese – continua l’assessore all’Urbanistica – siamo obbligati a rendicontare sull’avanzamento dei lavori del Pnrr ed a compiere le opere concordate». Tradotto: o si inizia o salta tutto il progetto e «sui tempi e gli avanzamenti dei lavori siamo tra i primi Comuni in Italia».
Sul manto stradale disastrato l’assessore chiarisce che a breve partirà il programma di asfaltature da 2,6 milioni di euro sulle vie più devastate di Viterbo.
I prossimi progetti del Pnnr: riqualificazione della piazza del borgo di Bagnaia (333.800 euro); gli impianti sportivi di Santa Barbara (1.958.560); la Passeggiata Ecologica intorno alle mura (3.102.300); la facciata della scuola Luigi Concetti (1.223.300); la Pista ciclabile (1.381.968); la chiesa di Sant’Orsola (706.905); il palazzo del Podestà (668.151); la Torre Bacarozza (538.915); le Case Minime (1.050.969); i parcheggi al Quartiere Carmine e Pilastro (707.955); il completamento del Centro Valle Faul (353.160); la Piscina Comunale (1.500.000); il palazzetto dello Sport (1.000.000); il Bike Sharing (286.385); la scuola San Pietro (490.476).
B.F.