Oltre a mangiare, anche visita della chiesa e storia del quartiere
VITERBO – Edizione 2023 della White Dinner, domani dalle ore 20 nel quartiere San Faustino e fino a mezzanotte. Quest’anno gli organizzatori insieme alla tradizionale cena pubblica con eventi collegati come premiazioni e musica dal vivo, hanno voluto associare anche un programma culturale e simbolico. Sarà possibile, infatti, grazie alla disponibilità offerta da Don Flavio Valeri, visitare la chiesa dei Ss. Faustino e Giovita, una delle più antiche di Viterbo.
La Proloco di Viterbo ha fortemente voluto, d’intesa col Comune, ampliare l’evento ad un breve tour del quartiere di San Faustino per fare comunità e “permettere la conoscenza dei beni storico-artistici del nostro centro storico – come dichiarato dalla presidente della Proloco Temperini – che è la premessa per l’inclusione di tutti i cittadini”. Un evento di inclusività sociale che vuole unire, soprattutto dopo i fatti di violenza accaduti proprio nel quartiere. “Già da giorni abbiamo il tutto esaurito con 200 prenotazioni e con tanti stranieri residenti che parteciperanno. La White dinner di venerdì viene in un momento particolare e vuole restituire alla comunità eventi e luoghi culturali in modo pacifico”. Quindi oltre alla cena, il quartiere San Faustino sarà raccontato in tutta la sua interezza. Dalla sua nascita quando gli abitanti di Ferento, sconfitti dai viterbesi, vennero ad occupare questa parte della città che prima non esisteva.
La mattina del 3 settembre, si terrà anche una visita guidata. La sindaca Chiara Frontini ha parlato della White Dinner come “evento che ormai fa parte della tradizione di Viterbo ed è un segnale importante che la città dà a San Faustino con la comunità che si riprende i suoi spazi mediante eventi che la uniscono”. Nel corso della cena, a cui si partecipa rigorosamente vestiti di bianco, premiazioni dei più eleganti, dei più “goji”, del tavolo più originale e del gruppo più caratteristico. La musica sarà a cura dei fratelli Lattanzi.