Era presidente provinciale dell’Aism
Notaristefano: “Ha lavorato instancabilmente per migliorare la condizione dei malati di sclerosi multipla”
VITERBO – Si è spento Vito di Noto, di origini siciliane era arrivato a Viterbo nel 1984 dove ha formato la sua famiglia e trovato lavoro all’Aviazione dell’Esercito. Nel 1992 i primi disturbi fisici causati dall’insorgenza della sclerosi multipla, poi l’avvicinamento all’Associazione italiana Sclerosi Multipla di Viterbo di cui era diventato presidente provinciale e per la quale non si è risparmiato un giorno. Sulla sua carrozzella era instancabile e sorridente, organizzava convegni, campagne di sensibilizzazione, raccolte fondi e progetti di promozione sempre in prima linea per sostenere i più fragili.
Aism Viterbo grazie al suo contributo è diventata il principale punto di riferimento non solo per i pazienti ma anche per i familiari e per gli operatori sociosanitari.
“Apprendo con grande dolore la prematura scomparsa dell’amico fraterno Vito Di Noto- dichiara l’assessora ai servizi sociali Patrizia Notaristefano (con lui nella foto)– . Un’anima bella che ha dedicato la sua vita al fianco di persone come lui affette da sclerosi multipla. Da presidente dell’AISM di Viterbo ha lavorato instancabilmente per migliorare la condizione di coloro che sono colpite da questa patologia, sempre con il sorriso sulle labbra. Un forte abbraccio ad Ada e ai suoi due ragazzi, fieri di aver avuto un marito e un padre che ha sempre combattuto da guerriero una battaglia importante per le persone più fragili della società. In questo momento di tristezza infinita ti accompagni Vito la mia preghiera verso colui che ti solleverà su ali di aquila“.