Finite le operazioni di pesatura gli uomini del Cale hanno attaccato una targa con i nomi dei caduti dell’Aves di Viterbo
VITERBO – Questa mattina, come tradizione, è stata effettuata “la pesa” della Macchina di Santa Rosa. Operazione resa possibile dall’Esercito Italiano che, grazie a particolari attrezzature di alzata a prova statica, hanno proceduto alla pesatura di Gloria.
Gli strumenti hanno segnato 52,10 quintali.
I militari, con l’ausilio di un moderno macchinario elettronico utilizzato per pesare gli elicotteri Ch, quattro martinetti e quattro celle di carico con cavi, sono riusciti a stabilire con esattezza le misure della macchina. Rispetto allo scorso anno, Gloria è un po’ “ingrassata”: nel 2022 pesava infatti 51 quintali e 45 chili.
Al termine delle operazioni, scambio di presenti tra Esercito, Comune, Sodalizio e la ditta di Vincenzo Fiorillo, costruttore di Gloria. I militari hanno consegnato una targa, mentre i costruttori hanno donato all’Esercito un modellino di Gloria.
Come stabilito dal Comune in sede d’appalto, Gloria non avrebbe dovuto superare i 52 quintali e mezzo, limite massimo di peso. I nove specialisti messi a disposizione dai baschi azzurri hanno posizionato i martinetti in corrispondenza dei quattro punti di sollevamento, poi, li hanno sollevati.
Al termine di questa operazione, la macchina di Santa Rosa è stata messa “in bolla”, così da essere posizionata perfettamente in piano. Compiuto questo step, gli esperti del gruppo di sostegno dell’Aviazione hanno potuto leggere il suo peso totale e quello su ognuno dei quattro angoli. Conoscere questi ultimi, in particolare, è fondamentale per pensare a tutti gli aggiustamenti, realizzati grazie ai tiranti di regolazione, da fare per non sbilanciare il peso.
Oltre alle centinaia di targhette commemorative già applicate in questi giorni se n’è aggiunta un’altra inaspettata.
L’Aviazione dell’esercito ha infatti deciso di omaggiare i propri caduti fissando sul lato sinistro di Gloria una targa per tutti i militari scomparsi sul campo di battaglia dopo aver dato prova del loro coraggio.