Scopri tutto ciò che devi sapere riguardo al trasloco internazionale. Dalle pianificazioni logistiche alle questioni legali, esplora i fattori chiave da tenere a mente.
Trasloco Internazionale: le cose da considerare
Trasferirsi all’estero è una scelta che comporta molti cambiamenti e sfide. Tra le tante cose da organizzare, il trasloco dei propri beni è una delle più delicate e complesse.
Come fare a trasportare i propri mobili, gli elettrodomestici, i vestiti e gli oggetti personali in modo sicuro ed economico? Quali sono i documenti necessari, le modalità di spedizione, i tempi e i costi? Ecco alcuni consigli utili per affrontare al meglio il vostro trasloco internazionale.
Scegliere la ditta di traslochi giusta
Il primo passo per un trasloco internazionale ben riuscito è scegliere una ditta di traslochi qualificata e affidabile, che possa offrirvi un servizio personalizzato e di qualità. Non tutte le imprese del settore sono in grado di gestire un trasporto oltre frontiera, per questo è bene informarsi bene prima di affidare i propri beni a qualcuno. Alcuni aspetti da verificare sono:
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la professionalità e l’esperienza della ditta;
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le certificazioni e le autorizzazioni necessarie per servizi internazionali;
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le garanzie e le assicurazioni offerte in caso di danni, furti o smarrimenti;
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le recensioni dei clienti precedenti;
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i preventivi e i termini di pagamento.
Per confrontare diverse offerte e trovare l’azienda traslocatrice più adatta alle vostre esigenze, potete effettuare una richiesta di preventivo gratuita per un trasloco internazionale anche comodamente attraverso Internet, potendo scegliere ogni singola opzione.
Decidere cosa portare con sé
Uno degli aspetti più critici del momento in cui trasferirsi, a maggior ragione per un trasloco internazionale, è decidere cosa portare con sé e cosa lasciare o vendere. Una scelta influenzata da tanti fattori, come la dimensione dei nuovi ambienti, il clima del Paese di destinazione, il costo del trasporto e il valore affettivo degli oggetti.
In generale, si consiglia di portare solo ciò che è indispensabile o irrinunciabile, e di liberarsi del superfluo. Per questo vi invitiamo a seguire questi semplici passaggi:
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fate un inventario ben strutturato di tutti i vostri beni (mobili, elettrodomestici, vestiti, libri, ecc.);
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assegnate un punteggio all’utilità, la necessità e l’importanza di ogni oggetto;
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scegliete cosa tenere, cosa regalare, cosa vendere e cosa buttare;
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imballate (o fate imballare) con cura gli oggetti che porterete con voi, usando scatole resistenti e materiali protettivi.
Il mezzo di trasporto più adatto
Un altro elemento da considerare per un trasloco internazionale è il mezzo di trasporto adeguato. All’atto pratico questa scelta dipende fortemente dalla modalità di trasferimento logistico: via terra (con furgone o camion), via mare (con container) o via aria (con corrieri aerei).
La soluzione deve tener conto della distanza da coprire, della quantità e dal tipo di beni da movimentare, del budget a disposizione e delle tempistiche richieste. In termini generali, il trasporto via terra è il più conveniente per i traslochi in Europa, soprattutto se si ha una quantità limitata di beni; il trasporto via mare è il più economico per i traslochi intercontinentali; il trasporto aereo è il più veloce per i traslochi intercontinentali, ma anche il più costoso.
Incombenze burocratiche transfrontaliere
Non meno importante, e di grande delicatezza, è il disbrigo delle numerose pratiche burocratiche per i trasferimenti internazionali. Si comincia con i necessari visti per le persone, ai doveri doganali che devono essere rispettati secondo regole nazionali e internazionali.
A questo si possono aggiungere delle necessarie autorizzazioni alla circolazione stradale speciale, ad esempio nel caso dell’uso di camion a rimorchio di grandi dimensioni. Obblighi per i quali diventa decisivo rivolgersi a ditte specializzate capaci di gestire tutto il trasloco internazionale, sotto qualunque aspetto.