VITERBO – Presenza di scabbia nelle residenze per anziani. La asl invia la seguente nota per fare chiarezza: “Nei giorni scorsi, diverse testate locali hanno riportato la notizia della presenza di casi di scabbia in alcune residenze per anziani della provincia di Viterbo. La Asl di Viterbo, nello specifico il Servizio igiene e sanità pubblica, al fine di rassicurare la popolazione e di dimensionare correttamente la problematica sanitaria messa in evidenza, comunica quanto segue. Lo scorso 11 settembre, il Servizio, all’interno di una nota inviata alle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali della Tuscia, con l’obiettivo di trasmettere i recenti aggiornamenti ministeriali in tema di prevenzione vaccinale e di esecuzione dei tamponi per la diagnostica COVID, ha ritenuto opportuno utilizzare tale comunicazione anche per ricordare l’incremento registrato nel mese di agosto di notifiche di casi di scabbia, in particolare nelle residenze per anziani. Tale richiamo era principalmente finalizzato a ribadire tutte le misure di prevenzione e di informazione da mettere in atto, con un particolare rilevo che è stato dato all’attività di formazione specifica sull’argomento da effettuare sia sul personale che sugli stessi ospiti. Tutto ciò considerando che le strutture che, precedentemente, avevano segnalato casi di scabbia al loro interno, dopo aver ricevuto da parte del Sisp le prescrizioni sui comportamenti da adottare, volti a contenere e a limitare i casi secondari, hanno già provveduto ad applicare le stesse.
A tal riguardo, si precisa che la Scabbia è una banale patologia cutanea che, seppur fastidiosa e spesso associata a un ingiustificato allarme sociale, in realtà ha un impatto clinico modesto ed è facilmente trattabile. Inoltre, la sua trasmissione avviene per contatto, ma non è assolutamente collegata a scarse condizioni igienico sanitarie”.