TERNI – Momenti di terrore in una palazzina di Terni, dove un giovane rumeno (che poi risulterà pluripregiudicato) ha buttato giù la porta di ingresso di un appartamento armato di coltello. Tanto che l’inquilino, un connazionale dell’aggressore, per mettersi in salvo, si è dovuto calare da una finestra.
I fatti: è successo la scorsa domenica a Terni. Tutto è partito quando, nelle prime ore della mattinata di domenica, è arrivata una segnalazione alle forze dell’ordine di un uomo che chiedeva l’intervento della Volante perché un suo conoscente, dopo aver buttato giù la porta del suo appartamento, lo aveva minacciato con un coltello. La vittima, un rumeno di 41 anni – convivente della madre dell’aggressore, deceduta di recente -, aveva riferito alle forze dell’ordine di essere riuscito, per il momento, a mettersi in salvo, calandosi dalla finestra di una stanza della casa situata al primo piano.
A quel punto due pattuglie sono arrivate sul posto e dopo essere entrate nell’abitazione, hanno immobilizzato il giovane, che ha opposto resistenza scagliandosi più volte contro di loro. Il ragazzo è stato identificato e perquisito. Nella tasca dei pantaloni è stato trovato un coltello, uso caccia, che è stato sequestrato. Il 33enne, già sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Terni, con l’obbligo di non allontanarsi dalla sua abitazione, è stato arrestato per violazione di domicilio aggravata dal danneggiamento del portone e per porto abusivo di armi. Nel rito direttissimo di ieri il giudice ha disposto gli arresti domiciliari con l’utilizzo del braccialetto elettronico.