VITERBO – Grande successo per le mostre dell’Aeronautica Militare all’Unitus. I due allestimenti ideati dalla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare presso l’Università della Tuscia per il Festival della Scienza e della Ricerca/Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.
Dal 26 al 29 settembre, anche la Scuola Marescialli dell’Aeronautica militare ha partecipato alle iniziative organizzate dall’Università della Tuscia in occasione del Festival della Scienza e della Ricerca e la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori.
La prima è incentrata su fotografia astronomica e naturalistica denominata “Oltre il blu”, con cui è stata proposta una visione del cielo che va oltre le quote di volo degli aeromobili e si proietta verso il firmamento. L’idea dell’autore, primo maresciallo Marco Meniero, appassionato ed esperto di astrofotografia che l’ha realizzata, è che “fotografare non vuol dire solamente fermare la realtà per trasmettere ciò che si vede ma anche fissare nel tempo emozioni e percezioni dell’animo”.
Per la seconda dal titolo “Tecniche di manutenzione aeronautiche” è stato riprodotto un laboratorio didattico per la formazione del personale manutentore, costituito da una serie di ausili didattici. Nello specifico sono stati esposti: un simulacro di motore di elicottero AB212, un simulacro di motore di un Uas (Unmanned Aircraft System), un seggiolino eiettabile, un serbatoio ausiliario di un aeromobile Amx ed un sistema didattico Cbt (Computer-based training).
La mostra “Tecniche di manutenzione aeronautiche” è anche la denominazione del curriculum, attivato lo scorso anno accademico, afferente il corso di laurea in ingegneria industriale dell’Università, alla cui realizzazione ha partecipato in maniera pressoché diretta il Magnifico Rettore. Il percorso di studi, risponde alle esigenze formative dettate dalle normative europee in materia di manutenzione degli aeromobili, in esso confluiscono le competenze accademiche dell’università e quelle più espressamente tecnico-operative della forza armata. Si tratta di un esempio di collaborazione civile-militare, finalizzato alla creazione di tecnici dall’elevato profilo professionale le cui competenze, grazie ai processi di gestione qualità applicati dall’Aeronautica Militare, trovano riconoscimento in ambito internazionale.
“Grande soddisfazione è emersa da parte dei numerosi visitatori – riporta una nota ufficiale -. Il comandante della Scuola Marescialli A.M. e dell’Aeroporto di Viterbo, Gianluca Spina, ha voluto esprimere il suo lusinghiero apprezzamento all’Università della Tuscia per “…averci coinvolti in questa kermesse scientifica, a fortiori, nell’anno del centenario dell’Aeronautica Militare, è stata una ulteriore occasione per rimarcare la collaborazione sinergica tra la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare e Università della Tuscia”.