ROMA – Un uomo di 36 anni è stato arrestato dalla polizia dopo aver aggredito e picchiato un medico accusandolo di avergli somministrato una terapia sbagliata.
Ad essere stato aggredito il famoso immunologo primario del reparto di immunologia dell’Umberto I di Roma Francesco Le Foche: il medico è stato pestato a pugni e calci nel suo studio privato in via Po ed è stato trasportato al Policlinico Umberto I in codice rosso. I sanitari del pronto soccorso che lo hanno ricoverato, in prognosi riservata, hanno riscontrato un trauma cranico-facciale e la fratture del setto nasale e del pavimento orbitario sinistro. Il paziente, invece, già pregiudicato per detenzione abusiva di armi e reati di violenza, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dagli agenti del commissariato Villa Glori e del Reparto Volanti della Questura di Roma.
Francesco Le Foche nasce a Sezze, piccola località in provincia di Latina, il 28 luglio 1957. Tra le personalità di spicco in campo medico che sono salite agli onori delle cronache a seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19, Le Foche è un immunologo che si è distinto dalla maggior parte dei colleghi per l’uso di toni sempre pacati, ma soprattutto per una visione cauta ma ottimista. Piuttosto che focalizzarsi sui divieti, infatti, nei suoi interventi televisivi e nel libro pubblicato nel 2021 il medico preferisce illustrare i dati incoraggianti, per cercare di infondere fiducia alla popolazione provata dopo un anno di restrizioni. Ancora ignote le cause dell’aggressione.