Nei giorni scorsi la giunta regionale ha detto sì ad abrogazione
FROSINONE – Si è dimesso il presidente dell’Egato dei rifiuti della provincia di Frosinone, l’unico istituito nel Lazio da quando è stata approvata la norma nello scorso mese di dicembre dal governo uscente di centrosinistra.
Il varo dell’ente incaricato di razionalizzare e centralizzare la raccolta dei rifiuti finora gestita in modo autonomo dai Comuni aveva innescato una polemica con il centrodestra che riteneva si trattasse di un ‘poltronificio’.
Nei mesi scorsi c’era stato un ricorso al Tar per invalidare la seduta di insediamento dell’Egato di Frosinone e la successiva elezione a presidente di Mauro Buschini, già assessore regionale all’Ambiente nello Zingaretti 1 e presidente del Consiglio Regionale nello Zingaretti 2. Ma il Tar aveva accolto le eccezioni dell’Egato e poi sospeso un decreto della Giunta che avrebbe determinato la revoca dell’assemblea istitutiva; a dicembre i giudici darebbero entrati nel merito.
Mauro Buschini ha deciso oggi di fare un passo indietro.
“Ritengo – ha scritto nella lettera di dimissioni – che ora sia giunto il momento di proporre una nuova guida dell’Egato dei Rifiuti, atteso che per il sottoscritto la sfida di insediare l’ente sia ultimata e sia dunque giunto il momento, in linea con il nuovo piano rifiuti regionale in corso di stesura, di lasciare la Presidenza, anche per consentire alla Regione Lazio di discutere serenamente del futuro degli Egato”.?