Prima udienza 18 giugno 2024. Il Gup, Paola Petti, dispone la trascrizione delle intercettazioni oggetto dell’inchiesta
SANTA MARINELLA – Come largamente previsto il giudice le udienze preliminari, dottoressa Paola Petti, ha rinviato a giudizio tutti gli indagati accusati di voler far cadere il sindaco Pietro Tidei.
Per Roberto Angeletti, Fabio Quartieri, Fabrizio Fronti e Giuseppe Salome il dibattimento si aprirà il 18 giugno del prossimo anno.
Le difese hanno chiesto ed ottenuto, visto che il pubblico ministero Roberto Savelli non l’aveva fatto, la trascrizione di tutte le intercettazioni inserite in questa inchiesta ritenute “incomplete e sommarie”.
L’udienza di affidamento al perito per le trascrizioni è stata fissata per il 23 novembre, nove giorni dopo e cioè il 14 novembre quando la Procura di Civitavecchia dovrà decidere della distruzione di tutte le altre intercettazioni ritenute irrilevanti.
Gli avvocati degli imputati sono pronti allo scontro in aula. “Non ci aspettavamo un esito diverso da quello del rinvio a giudizio – esordisce l’avvocato Mondello che difende Fabio Quartieri. Non ci spaventa affrontare questo dibattimento dove finalmente potremo sentire anche Pietro Tidei che citerò come teste (oltre a tutti gli altri)”.
La trascrizione delle intercettazioni è ritenuta fondamentale per smontare le accuse del pubblico ministero Roberto Savelli che nell’udienza di oggi si è limitato al deposito di una memoria senza intervenire nel dibattimento.
Il comune di Santa Marinella si è costituito parte civile così come ha anticipato l’avvocato Mereu farà il sindaco Pietro Tidei nel corso della prima udienza.
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Presunzione di innocenza
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
