Viterbo – A Farinetti l’Oscar delle ovvietà altro che 10 mosse per affrontare il futuro

“FICO va benissimo e andrà sempre meglio. Eataly Mosca ha chiuso perché andava male, non era nostro, era un franchising”

VITERBO – Questo pomeriggio ha aperto i battenti la kermesse nazional-socio-culturale dei Pirati della Bellezza.

Appuntamento ghiotto per ascoltare i saggi consigli di Oscar Farinetti, diventato grazie all’intuizione del padre con Unieuro e poi da grande divertendosi con esprimenti poco felici (per non dire disastrosi) come Eataly e FICO.

Siamo arrivati con largo anticipo. All’ingresso del cancello c’era una giovane ma vista e conosciuta prima (poi abbiamo scoperto essere una fotografa o giù di lì) che ci ha fermati. “Lei non può entrare”.

Siamo rimasti un pochino basiti all’inizio ma abbiamo chiesto il perché: “Lei è un giornalista. Non si è accreditato e quindi non può entrare né tantomeno fare domande”.

Vabbé, la giovane età e gli ordini di qualcuno che teme l’ha spinta a fare questa figuraccia. La rassicuriamo. Non entriamo come giornalisti ma come tutto il resto del pubblico visto che l’evento è a porte aperte.

Passato il primo ostacolo si fa sotto un’altra signora mai vista che ribadisce la stessa cosa e con molto garbo abbiamo declinato l’invito ad uscire. Poi è arrivato un vigilantes più determinato ad eseguire gli ordini ma ha rimediato, suo malgrado, un “vai a quel paese o chiamo i carabinieri”.

Nel frangente c’era il “compagno” collega Francesco Corsi che aveva un colorito tra il paonazzo e il violaceo gangreana.

Finalmente arriva la Digos di servizio e i soldatini si rassicurano del fatto che non potranno cacciarci visto l’evento pubblico.

Tolto l’incidente di percorso per il resto l’organizzazione è apparsa impeccabile e puntuale. Dopo il ricordo dell’artista Paternesi e del grande Don Milani si è aperto ufficialmente il monologo di “sapientino”.

E’ iniziato un vero e proprio show di Oscar Farinetti. Ovvietà e banalità dell’uomo che dispensa consigli utili a tutti tranne alle sue aziende.

Scopriamo perché lo dice lui che salta da un convegno all’altro con una rapidità degna di Superman. Del resto ha perso la maggioranza azionaria su Eataly e su FICO sta combattendo una battaglia per non fallire ciclopica.

Consiglia i ragazzi nelle scuole e nelle università. Gli anziani. I giovani. Gli imprenditori. Impressionante il suo lavoro di mental coach.

Del resto il Farinetti non è uno qualsiasi. La bòtta di culo di avere in casa un politico e partigiano come il padre Paolo che ha fondato Unieuro mica capita a tutti.

Negli anni in cui Oscar Farinetti passa da essere dipendente, poi membro del board e infine Ad e presidente della società, Unieuro passa dall’essere un supermercato di provincia a marchio di rifermento nella vendita al dettaglio per quanto riguarda l’elettronica di consumo.

L’unico successo imprenditoriale è grazie all’intuizione del padre che lo ha aiutato a non cominciare da zero. Dove ha messo le mani lui le cose hanno avuto sorti assai peggiori e in qualche caso quasi catastrofiche. Vedi FICO di Bologna sul quale oggi ha tenuto a precisare “Va benissimo. A gonfie vele. Andrà sempre meglio. La trasformeremo in Gran Tour Italia”. Se lo dice lui perché non credergli. Del resto anche Eataly non è andato mai benissimo. Vedi Bari chiuso. Tokyo chiuso e Mosca pure (anche se lui su quest’ultimo precisa: “La guerra all’Ucraina. Non era il nostro. era un franchising”). Adesso però le cose sono cambiate da quando ha ceduto la maggioranza del pacchetto azionario. Una delle slide proiettate sullo schermo ci ha particolarmente colpito:

IL FUTURO

“Godo in sovrappiù a provarci che a farcela”

Mai cosa più azzeccata per quanto riguarda la sua vita imprenditoriale che da scrittore.

Questa la situazione reale dove Farinetti non ha più la maggioranza di Eataly:

 

Investindustrial invests in Eataly

 

Investindustrial invests in Eataly.en.it

Tante, tantissime chiacchiere e visto che ama sempre citare aforismi più o meno conosciuto gli suggeriamo questo: L’uomo ha due occhi e due orecchi, ma una lingua soltanto. Dovrebbe parlare solo metà di quanto vede e di quanto sente. (Gandhi)

 

 

Viterbo – Dopo il flop di Eataly e il fallimento di FICO Oscar Farinetti ancora gira a dispensare consigli