Civita Castellana – A caccia con sistemi di richiamo elettronici, denunciato

CIVITA CASTELLANA – Carabinieri Forestali di Civita Castellana hanno segnalato all’autorità giudiziaria un cacciatore per esercizio attività venatoria con mezzo non consentito.

Durante un controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’attività venatoria illecita, militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Civita Castellana sono intervenuti di iniziativa in flagranza di reato per esercizio di attività venatoria posta in essere mediante l’utilizzo di un mezzo di caccia non consentito, nello specifico un richiamo acustico a funzionamento elettromagnetico azionato a distanza con un telecomando.

Il soggetto era intento a cacciare con mezzi non consentiti la fauna migratoria. Il reato è stato contestato in comune di Civita Castellana, loc. Rio Coverino, fraz. Borghetto.

I Carabinieri Forestale hanno proceduto al sequestro penale del fucile da caccia e del mezzo vietato utilizzato in uso al soggetto colto in flagranza. Del fatto è stata notiziata la competente Autorità Giudiziaria di Viterbo.


PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva