CIVITAVECCHIA – Le premesse sembrano esserci tutte. Il 2023potrebbe davvero essere l’anno del record per quanto riguarda il settore delle crociere.
Lasciando da parte la scaramanzia, i numeri al momento vanno tutti nella stessa direzione, quella di un anno che potrebbe chiudersi ben oltre le più rosee aspettative. Lo confermano anche le previsioni di Risposte Turismo che ha anticipato – in occasione della presentazione dell’undicesima edizione di Italian Cruise Day che si svolgerà a Taranto il 27 ottobre – i dati dell’Italian Cruise Watch 2023, il rapporto di ricerca che raccoglie i dati più aggiornati e rilevanti sul comparto crocieristico in Italia e le previsioni per l’anno a venire.
A gennaio scorso il direttore generale di Roma Cruise Terminal John Portelli ed il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino avevano indicato nel 2023 l’anno della svolta, con il porto che mirava a raggiungere i 2,7 milioni di passeggeri con 820 navi già confermate in arrivo. Prima della fine di giugno Civitavecchia aveva raggiunto il milione di passeggeri superando i dati del 2019, quando Civitavecchia chiuse l’anno con 2,6 milioni di crocieristi, il numero più alto mai raggiunto.
Le previsioni di oggi parlano di un porto vicinissimo alla soglia dei 3 milioni di passeggeri. «L’Italia raggiungerà a fine 2023 il record storico di 12,9 milioni di passeggeri movimentati e porterà 8 porti nella classifica dei 20 principali scali mediterranei per la crocieristica – ha spiegato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo – a livello regionale, la Liguria si confermerà al primo posto con oltre 3 milioni di passeggeri movimentati (+42% sul 2022), davanti al Lazio con 2,9 milioni (+37%) e alla Sicilia con 1,8 milioni (+50%)». E per Lazio si intende Civitavecchia, che ha dimostrato, anche durante la pandemia, di essere un punto di riferimento per il settore.