Gli istituti scolastici delle medie superiori non potranno più rivolgersi autonomamente agli enti ma utilizzare apposite consultazioni congiunte
TARQUINIA – Riceviamo e pubblichiamo: “Nei giorni scorsi sono stati avviati dei contatti istituzionali tra il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi e la presidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio, Valentina Paterna, per affrontare le numerose vicende ancora aperte e concernenti il patrimonio pubblico situato nel territorio del comune di Tarquinia e proprietà rispettivamente di Comune, Provincia e demanio regionale.
Nel corso di queste consultazioni, tutti i rappresentanti istituzionali hanno concordato sulla necessità di regolamentare l’utilizzo di queste strutture, ampliando tale possibilità anche ad eventuali beni del demanio regionale.
Una scelta importante che, per la prima volta, dà una certezza sul modello di gestione dei beni pubblici in città e ne consentirà la piena fruizione.
Un accordo atteso da anni per il quale sono state gettate le basi solo oggi, grazie all’unità di intenti dimostrata da Regione, Provincia e Comune.
A tal proposito, è stato deciso che i rappresentanti dei tre enti coinvolti organizzeranno un incontro nei prossimi giorni per stilare un protocollo di intesa che consenta alle scuole di secondo grado – tra cui l’Istituto Cardarelli, oggetto di attenzione in questi giorni -, al Comune di Tarquinia, alla Provincia e agli enti regionali di mettere a disposizione il proprio patrimonio per il miglior vantaggio dei tarquiniesi e dei residenti dei comuni limitrofi”.
Valentina Paterna
Presidente VIII Commissione Regione Lazio
Alessandro Giulivi
Sindaco del Comune di Tarquinia
Alessandro Romoli
Presidente della Provincia di Viterbo