VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo l’appello del cittadino, oltre che scrittore e giornalista, Giovanni Faperdue, giunto al suo centesimo giorno di presidio alla rotonda che si trova all’entrata della città. Sotto il sole cocente o la pioggia battente il battagliero ottuagenario non si è mai dato per vinto, nonostante nessuno del mondo istituzionale gli abbia mai dimostrato la minima vicinanza.
Ed ora questo appello rivolto alle massime autorità cittadine, provinciali e regionali per modificare lo scempio della rotonda davanti al cimitero cittadino, dove il traffico paralizzato da una sola corsia di marcia crea gravi danni, soprattutto di nervi, a chi è costretto a percorrerla.
“Questa mattina alle 11 le code create dalla Rotonda Furbetta adiacente al Cimitero Monumentale di San Lazzaro, arrivavano fino a Via Garbini all’altezza degli uffici comunali. Da lì fino alla rotonda adiacente il Cimitero Monumentale di S. Lazzaro, c’era una fila infinita di autovetture che marciava a 8 km. all’ora. Questa situazione imbarazzante è ormai una malsana camera a gas (di scarico) del traffico viterbese. Infatti, quella rotonda dal giorno della sua creazione, ha sempre generato code lunghissime e ingorghi senza precedenti a Viterbo. Però malgrado il disagio giornaliero nessuno si lamenta apertamente. E’ pur vero che io dal 12 giugno sono presente su quella rotonda ogni giorno per un’ora, per manifestare la mia protesta civile, e oggi ho terminato il 100.mo giorno di presidio attivo, senza ricevere una minima risposta da parte del Comune. Ma oltre a me, nessuno ha il coraggio di manifestare una protesta. Ecco allora che mi permetto di fare un appello a tutte le persone in indirizzo, affinché si ottenga al più presto, una modifica alla viabilità di quel quadrante, con l’adozione di misure atte a snellire il nodo gordiano della Rotonda. Io ho suggerito la costruzione “provvisoria” di un’altra rotonda davanti all’uscita della superstrada. A tale scopo si possono utilizzare i blocchi new jersey che attualmente formano un muro, per evitare alle autovetture che vengono dal nord di girare verso il Poggino. Con l’utilizzo di questo materiale la spesa per la realizzazione di questa rotonda, sarebbe quasi a zero. Mi rivolgo a tutte le persone in indirizzo, e chiedo umilmente, di darmi una mano per eliminare questo grave impedimento, che tiene in ostaggio la circolazione di tutta la città di Viterbo. Ringrazio anticipatamente”.
L’appello è rivolto “a tutti gli uomini di buona volontà” individuati da Faperdue nelle seguenti personalità: Prefetto di Viterbo dr. Antonio Cananà; Questore di Viterbo dr. Fausto Vinci; Com.te Provinciale Carabinieri col. Massimo Friano; Com.te Polizia stradale di Viterbo dr. David Michelazzo; Com.te Vigili del Fuoco di Viterbo Ing. Rocco Mastroianni; Com.te Polizia Locale di Viterbo dr. Mauro Vinciotti; On. Vittorio Sgarbi; On. Mauro Rotelli; On. Francesco Battistoni; On. Enrico Panunzi; On. Daniele Sabatini; Sen. Giuseppe Fioroni; Sen. Giulio Marini; Sen. Umberto Fusco; ACI Provinciale di Viterbo; Ares 118 Viterbo; Croce Rossa Italiana Viterbo; Heart Life Viterbo; Presidente Amministrazione Provinciale dr. Alessandro Romoli; Sindaca di Viterbo d.ssa Chiara Frontini; Giunta Comunale di Viterbo; Dirigente Comune di Viterbo Arch. Massimo Gai; Consiglio Comunale di Viterbo; Cittadini liberi di Viterbo.