VITERBO – Lunedì scorso personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha effettuato uno specifico servizio mirato al contrasto ed alla repressione dell’attività di spaccio di droga nella zona di viale Trento. Un’area segnalata in più occasioni dai cittadini quale plausibile zona di traffico di stupefacenti e per questo particolarmente attenzionata dalle forze dell’ordine.
Nell’ambito dell’attività i poliziotti hanno notato la presenza di un 45enne di nazionalità italiana, che si aggirava con fare sospetto tra le autovetture in sosta tra un bar ed un negozio di telefonia nei pressi della fermata degli autobus dell’azienda di trasporto pubblico “Cotral”, sovente frequentata dai ragazzi negli orari di rientro da scuola. Il soggetto, inoltre, tendeva ad evitare qualunque movimento dell’avambraccio sinistro.
I poliziotti, pertanto, hanno proceduto al controllo: l’uomo, che risultava gravato da numerosi precedenti di polizia, è apparso molto nervoso. Nel corso della perquisizione personale gli agenti gli hanno rinvenuto addosso una palla di colore bianco, racchiusa in un involucro di cellophane, nascosta nella manica sinistra del maglione.
Nella successiva attività svolta presso il suo domicilio è stato rinvenuto un bilancino di precisione utile alla pesatura delle dosi per la vendita al dettaglio. Dalle analisi di laboratorio effettuate la “palla bianca” è risultata essere sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di circa 40 grammi.
L’indagato è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari. All’esito dell’udienza di convalida, tenutasi il giorno successivo davanti al Giudice per le Udienze Preliminari presso il Tribunale di Viterbo, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta nei confronti dell’indagato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel luogo di residenza nella fascia oraria compresa tra le ore 20.00 e le ore 7.00.