Nel corso della serata del 31 ottobre e della notte del 1° novembre, il comando provinciale carabinieri di Viterbo ha predisposto ed effettuato, in tutta la provincia, un servizio coordinato di controllo della circolazione stradale e del territorio, al fine di prevenire la guida in stato di ebbrezza alcolica, danneggiamenti, spaccio di sostanza stupefacenti e reati contro il patrimonio.
A Tuscania, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato un uomo di 40 anni, commerciante, che guidava un’autovettura, non di sua proprietà, in stato di ebbrezza alcolica. L’accertamento, eseguito prima con precursore e poi con etilometro, evidenziava un tasso di 0,85 e faceva scattare il ritiro immediato della patente.
Sempre a Tuscania, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato due uomini, un 46enne ed un 29enne, per guida sotto l’influenza di stupefacenti. Infine, un 47enne ed un 38 enne sono stati segnalati alla Prefettura di Viterbo per uso personale di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso, rispettivamente, di 1,1 grammi di cocaina e 0,27 della medesima sostanza. La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro amministrativo.
A Viterbo, sono state contestate quattro violazioni per guida in stato di ebrezza alcolica, tre delle quali per un tasso superiore a 0.8 mg/l di alcol nel sangue, motivo per cui è scattata la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria. A riprova ulteriore della gravità di questa condotta, due di questi hanno cagionato incidenti stradali con feriti, i cui rilievi sono stati eseguiti dall’aliquota radiomobile.
Sempre a Viterbo, gli uomini della locale Stazione, hanno denunciato un 50enne romano, con numerosi precedenti di polizia, poiché trovato in possesso di un ciclomotore risultato rubato la notte del 25 ottobre 2023 a Viterbo. L’uomo è stato deferito in stato di libertà per ricettazione e restituito il ciclomotore all’avente diritto.
A Bagnoregio, il primo di novembre, in esecuzione di una misura cautelare dell’obbligo di dimora, è stato arrestato un uomo originario di un comune della provincia, responsabile dei reati di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.