Scaldano i motori Gianni Moscherini, Gino Stella e Pietro Serafini in attesa che la Lega proponga l’alternativa con Martina Tosoni
TARQUINIA – La campagna elettorale è già entrata nel vivo per Gino Stella e i suoi accoliti. Non solo riunioni dove non si parla di progetti ma su quale poltrona spartirsi dopo aver eliminato (politicamente) il nemico numero uno Alessandro Giulivi.
Lo conferma il segretario provinciale dell’Udc (forse), Gino Stella, che con l’hashtag “adesso” “…insieme a voi”, annuncia di mettere in campo due liste: quella dell’Udc e quella dei “Popolari alternativi per Tarquinia” con l’obiettivo di «cambiare le sorti del paese».
Per questo pare abbia già prenotato rotative e tipografie per quadruplicare il numero dei manifesti da affiggere. L’ultima volta che si è candidato ha attaccato centinaia di manifesti per racimolare poche decine di voti, attaccandoli milioni potrebbe ottenerne migliaia.
Ironia a parte la nuova “Stella” del panorama politico tarquiniese scrive: «Il nostro gruppo civico presenta ufficialmente il nuovo simbolo “Popolari Alternativi” per Tarquinia – dichiara infatti Gino Stella. Una certezza, la nostra, quella di mettere in campo due liste “Udc” e “Popolari Alternativi per Tarquinia” che si presenteranno alla prossima tornata elettorale per cambiare le sorti del nostro paese. Il programma che metteremo in campo – si limita ad annunciare Stella – con il supporto anche di idee e progetti che saranno elaborati grazie alla collaborazione con il tessuto sociale, parte dal presupposto che i prossimi cinque anni saranno estremamente importanti per la comunità locale. Occasioni uniche come gli stanziamenti derivanti dai fondi europei del Pnrr creeranno grandi opportunità per pensare e progettare in larga scala il futuro dei nostri ragazzi e nipoti».
«Queste, quindi, – conclude Stella – le linee di azione principali da percorrere se Udc e Popolari Alternativi per Tarquinia governeranno la nostra cittadina».
Già da quanto scrive si intuisce che di politica non solo ne sappia poco ma anche di PNRR che ignora sia cosa siano e, soprattutto, che i finanziamenti sono cessati. Chi ha progettato è stato finanziato e chi lo ha fatto male no. Tarquinia, buon per i cittadini, è tra i comuni più virtuosi e finanziati d’Italia ma “Gin Star” è impegnato a studiare slogan di comunicazione di massa e quindi non l’ha ancora saputo.
L’ultima riunione ha già espresso tre potenziali candidati a sindaco. Gianni Moscherini si è offerto volontario. Gino Stella c’ha due liste (deve ancora trovare i candidati ma c’ha i simboli). Poi c’è Roberto Benedetti che con la Lega vorrebbe candidare una donna (dicono Martina Tosoni). Poi c’è Pietro Serafini che non si candidata per fare il comprimario per l’ennesima volta. Poi c’è Bebo Tosoni che potrebbe dare una mano. Insomma la corsa a perdere è iniziata da lontano…